Al genere rododendro appartengono molte piante, di origine Europea ed Asiatica; come piante da giardino si prediligono le specie asiatiche, che presentano fioriture più ricche ed appariscenti. Si tratta di arbusti, che possono divenire anche di grandi dimensioni, è quindi consigliabile posizionarli in un luogo del giardino che possa accogliere anche un arbusto alto fino a 2-3 metri, ed altrettanto largo. Prediligono posizioni ombreggiate, o semiombreggiate, non perché temano la presenza del sole, ma piuttosto perché necessitano di un terreno costantemente fresco e umido, cosa abbastanza difficile in pieno sole in agosto. Da marzo a settembre necessitano di annaffiature molto regolari, in modo che il substrato di coltivazione rimanga sempre leggermente umido, ma non inzuppato d'acqua: ad ogni annaffiatura controlliamo con le mani che il terreno abbia avuto modo di asciugare, se lo troviamo ancora umido diradiamo le annaffiature. Come le altre acidofile, anche il rododendro va coltivato in un terreno specifico, senza calcare, costituito da torba e poca sabbia; se il terreno del nostro giardino è calcareo periodicamente forniamo al nostro rododendro del concime rinverdente, che eviterà l'insorgere della clorosi ferrica.
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