Gli anemoni sono tra le piante bulbose più coltivate, utilizzati spesso come fiori recisi.
In realtà questi fiori non vengono prodotti da veri e prorpi bulbi, bensì da piccoli rizomi carnosi; tali rizomi, se disinterrati, tendono a sopravvivere per alcuni anni, anche se normalmente disseccano.
Quando acquistiamo dei rizomi di anemone quindi porteremo a casa piccoli rizomi secchi. Prima di interrarli poniamoli in una bacinella contenente acqua tiepida, per almeno 6-8 ore, in modo che possano gonfiarsi, per prepararsi allo sviluppo di foglie e nuove radici.
Quando i nostri rizomi sono nuovamente gonfi posizioniamoli in terra, in un luogo luminoso, ma riparato dal sole nelle ore più calde del giorno; con un buon terreno ricco e fresco.
Gli anemoni vanno interrati ad una profondità pari a circa 2-3 volte il loro diamentro; possibilmente posizioniamo alcuni rizomi a breve distanza tra loro, in modo che diano origine a dei cespi di fiori.
In autunno possiamo lasciare i rizomi a dimora, ma è bene coprire l'area con paglia o foglie secche, in modo da ripararli dal freddo. Se temiamo le basse temperature possiamo estrarli dal terreno, lasciare che dissecchino all'aria, e quindi porli in un sacchetto di iuta con della segatura, in modo che rimangano al fresco, al buio e all'asciutto fino alla primavera successiva.
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