Le azalee sono arbusti di piccole o medie dimensioni; esistono specie da giardino e specie da appartamento.
Gli arbusti da esterno si pongono a dimora in luogo fresco, non eccessivamente soleggiato; necessitano di annaffiature durante la bella stagione, da marzo a settembre, evitando gli eccessi, e sospendendo le forniture d'acqua durante il periodo di fioritura.
Le specie da interno temono il freddo, e vanno coltivate in un luogo luminoso, con temperature minime superiori ai 12°C; necessitano di un terreno fresco e perennemente umido, ma non inzuppato d'acqua; quando si annaffiano evitiamo in ogni modo di colpire i fiori, che se bagnati tendono rapidamente ad appassire.
Tutte le specie di azalea necessitano di terreno specifico per piante acidofile, costituito prevalentemente da torba e terriccio di foglie; se il fogliame appare ingiallito spesso significa che la pianta è affetta da clorosi, e necessita di concime rinverdente.
Le cure colturali per le azalee sono poche: dopo la fioritura rimuoviamo i fiori appassiti, che, soprattutto sulle piante da interno, tendono con facilità a marcire, causando muffe o marciumi che possono estendersi all'intera pianta.
Dopo la fioritura è anche consigliabile cimare la pianta, asportando circa un quarto o un quinto di ogni ramo, in questo modo si favorisce uno sviluppo più compatto e denso della pianta e lo sviluppo di germogli anche nelle zone più basse dei fusti.
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