Il melo, malus communis, è una pianta di facile coltivazione. Si pone a dimora in luogo soleggiato; prevedendo che la pianta raggiungerà i 3-4 metri di altezza e di diametro della chioma poniamola ove possa godere dello spazio necessario, possibilmente in luogo riparato dai venti invernali. Prima di posizionare la pianta arricchiamo il terreno con del concime organico, e lavoriamo bene il terreno, rimuovendo le infestanti e spaccando le zolle più dure e compatte. Una volta posizionata la pianta annaffiamo a fondo; nei mesi successivi la pianta godrà dell'acqua delle precipitazioni, e necessiterà di annaffiature solo inca so di siccità estiva prolungata. Le potature si praticano a fine inverno, sono in genere di lieve entità, e sono atte soltanto a rimuovere i rami rovinati, eccessivamente sottili, o di crescita stentata; negli esemplari di alcuni anni in genere le potature possono on essere necessarie, anche se si consiglia di accorciare leggermente i rami più vigorosi a fine inverno o in autunno. A fine inverno si pratica anche un trattamento a base di poltiglia bordolese, in modo da scongiurare l'insorgere delle più comuni malattie fungine. Per debellare i principali parassiti animali prima della fioritura si praticano trattamenti con insetticidi ad ampio spettro, di tipo sistemico, che vengono quindi assorbiti dai tessuti della pianta. Durante la stagione vegetativa è bene fornire del concime granulare alla base della pianta; prima di mescolare al terreno tale concime è bene sarchiare la zona attorno al fusto, rimuovendo le piante infestanti.
COMMENTI SULL' ARTICOLO