I ravanelli sono ortaggi di coltivazione facilissima; nonostante si trovino in commercio per tutto l'arco dell'anno, generalmente nell'orto si coltivano soltanto nella bella stagione, da marzo-aprile, fino a settembre.
Per venire coltivati necessitano di un appezzamento dell'orto ben lavorato, arricchito con stallatico e sabbia, in modo da rendere il terreno ben soffice e drenato. L'appezzamento deve essere ben esposto al sole.
I piccoli semi si seminano a spaglio, mescolandoli con della sabbia per fare in modo di spargerli al meglio all'interno dell'appezzamento: una semina eccessivamente fitta crea piccole piante troppo appressate le une alle altre, che produrranno radici di dimensioni minuscole.
Dei ravanelli si consumano le radici, crude, in pinzimonio o in insalata; è quindi fondamentale che le radici abbiano il giusto spazio per allargarsi.
Esistono ravanelli di molte varietà, alcune sono più adatte alla coltivazione nei mesi con clima mite, altre sono più adatte alla coltivazione in estate.
Dopo la semina annaffiamo con cura, intervenendo ogni qual volta il terreno si sia ben asciugato; una scarsa annaffiatura causa ravanelli duri e dal sapore più intenso.
Per ottenere sempre ravanelli freschi si seminano appezzamenti piccoli in successione, distanziando le semine di circa 3 settimane.
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