Mattonelle per piscine
Le mattonelle per piscine sono tra le più durature e resistenti, in quanto vengono poste in un luogo perennemente umido ed esposto a spruzzi di vario tipo di acqua contenente cloro ed altre sostanze. Si tratta di un rivestimento particolare, e non tutte le mattonelle sono adatte a venire posizionate attorno ad una piscina. Generalmente il materiale preferito è il gres porcellanato, perché la grande compattezza della struttura interna di queste piastrelle le rende completamente idrorepellenti, e si evita quindi che l'acqua clorata penetri all'interno, con conseguenti crepe e rotture. Inoltre il gres è inattaccabile anche da muffe e batteri, che non trovano spiragli a cui aggrapparsi per creare ampie colonie. Molto utilizzato anche il mosaico, prodotto in vetro, materiale altrettanto compatto e privo di porosità.
Il rivestimento che viene posto attorno alla vasca di una piscina all'aperto non può venire preparato con materiali comuni, è fondamentale scegliere apposite mattonelle per piscine. Prima di tutto, risulta chiaro che tale pavimentazione verrà regolarmente bagnata, con acqua mista a cloro, ed esposta al sole ed al passaggio di persone. Inoltre è importante che tali rivestimenti risultino antiscivolo e non vengano in alcun modo modificati dall'acqua: le mattonelle per piscine non si scuriscono nelle zone umide e permettono di correre e camminare anche quando sono inondate di acqua. Non devono essere porose, perché una struttura eccessivamente lavorata favorisce l'annidarsi di muffe e batteri, che possono risultare molto dannosi per i frequentatori delle piscine. Da ultimo, ma non meno importante, questi rivestimenti devono essere gradevoli e facili da pulire, visto che luoghi frequentati da molte persone necessitano di un'igiene estrema.
I materiali utilizzati per le mattonelle per piscine sono tipicamente il gres porcellanato, il vetro e la porcellana antibatterica. Si tratta di materiali con porosità extrafini, che impediscono all'acqua di modificare in alcun modo la struttura del rivestimento, essendo completamente impenetrabile. Nel caso delle piastrelle in porcellana antibatterica, un particolare trattamento in cottura e l'aggiunta di biossido di titanio rendono questo materiale molto resistente a funghi, muffe e batteri di vario tipo. Oltre al rivestimento, è importante che anche i materiali di fissaggio presentino le medesime caratteristiche; per questo motivo i pavimenti vicino alle piscine si posano utilizzando particolari malte cementizie antibatteriche, o resine epossidiche bicomponenti, che rendono la superficie idrorepellente. Il silicone si utilizza come sigillante alle giunzioni, scegliendone di tipologia antimuffa, per evitare che funga da incubatore per i batteri con conseguente formazione di muffe scure.
Il fatto che il rivestimento di una piscina debba avere così tante caratteristiche fondamentali, non deve neppure andare a detrimento del suo aspetto esterno, soprattutto quando si tratta di un luogo pubblico: nessuno si recherebbe in una piscina comunale con una pavimentazione brutta, disadorna o poco gradevole. Sicuramente il rivestimento più bello e colorato è il mosaico, ma è un materiale costoso, adatto solo a piccole zone di pavimentazione, o alle piscine più prestigiose. Nelle grandi pavimentazioni si preferiscono materiali meno costosi, come la porcellana antibatterica. In genere questo tipo di rivestimento risulta molto omogeneo e anonimo, senza particolari colorazioni o decorazioni; in genere viene scelto più per le sue caratteristiche di salubrità che per l'aspetto. Se desiderate una pavimentazione antiscivolo, durevole e antibatterica, ma anche gradevole, sicuramente il gres porcellanato fa al caso vostro, in quanto è un materiale versatile, che può venire prodotto in un'ampia gamma di forme e colori.
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