disegno giardino
Disegnare un giardino significa progettare la sua architettura, in modo che si ottenga una perfetta architettura del paesaggio e si introducano gli elementi verdi più idonei. Ovviamente non è un lavoro che va fatto con superficialità, perchè si dovranno introdurre anche altri eventuali elementi come di recinzioni, aiuole e bordi. Tuttavia, con un po' di pratica e con le tecniche adatte è possibile creare uno splendido giardino, unico nel suo genere. Per prima cosa si deve iniziare a disegnare la mappa attuale dell'area in questione su un foglio di carta millimetrata, con una penna o una matita e segnare in maniera precisa lo spazio che intercorre tra i muri, rialzi o passi carrai, disegnandoli sul foglio ridotti in scala, in modo da pianificare con maggiore facilità le aggiunte e le ristrutturazioni. Si dovranno fare preventivamente alcune copie del lavoro, così da evitare di dover ridisegnare le diverse opzioni per la progettazione del paesaggio in corso d'opera. Una volta che si ha la base sulla quale lavorare, si potranno aggiungere eventuali vialetti o percorsi permanenti a carattere estetico, e decidere poi se realizzarli con cemento, ghiaia, pietra o mattoni, a seconda dello stile architettonico che si è adottato. Se si dispone dello spazio necessario, una buona idea è quella di creare uno spazio adibito a patio in una zona tranquilla e ombrosa del giardino, da utilizzare per intrattenere gli ospiti o per rilassarsi . Dopo che si sono scelte le dimensioni dell'area, si passerà e disegnarne la superficie sulla pianta e a pensare a quali materiali di costruzione sfruttare. Una particolare attenzione va data al disegno delle aiuole a terra e quelle con bordo per creare dei confini ben definiti tra i vari elementi paesaggistici. La misura dello spessore dei loro bordi dovrebbe misurare almeno 6 cm e può essere costituita da roccia, da pietra, da legno, da mattoni, colata di cemento, piuttosto che da materiali originali come plastica e plexigas. Infine, vanno aggiunti degli elementi decorativi supplementari, come ad esempio dei piccoli massi se si vuole creare un paesaggio rustico, dei laghetti o delle zone di giochi d'acqua per un giardino zen.
Per progettare un giardino botanico occorre introdurre un più o meno vasto numero di specie vegetali locali e di quelle provenienti da altre parti del mondo, ad esempio piante tropicali, fiori perenni ed arbusti. I giardini botanici permettono di avere un mix di piante che regalano uno spazio estremamente decorativo e piacevole alla vista. Per cominciare, dopo aver pianificato l'area, disponi le piante in base alle sue esigenze di luminosità. Preferisci che richiedano una bassa manutenzione, come quelle resistenti la siccità e alle gelate invernali. Il progetto del giardino deve essere il punto di riferimento principale, in base al quale si potranno apportare modifiche nel tempo. Le piante perenni andranno disposte sul retro del giardino, mentre gli arbusti e le siepi lungo il suo perimetro. In primavera si progetterà di seminare bulbi di fiori con fioritura invernale, come narcisi e tulipani. Incorpora nel paesaggio alberi fioriti come le ciliegi in zone che richiedono ombra, mentre quelle annuali in aree isolate e spaziose. Piante e fiori tropicali, che necessitano di cure particolari, si sistemeranno in vasi, così da poterle spostare a seconda delle esigenze climatiche e di luce.
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Questo tipo di giardino è adatto per sfruttare al meglio un piccolo spazio. Il primo passo da fare è quello di decidere il posizionamento della zona. Si avrà bisogno di alcune zone di pieno sole e altre più ombreggiate, in modo da inserire una grande varietà di piante. Nel progetto si dovranno scegliere piante e fiori con abbondante fioritura, come rose ed ortensie. Successivamente si pianificheranno le erbe, magari aromatiche e perenni come il bergamotto, la menta e il rosmarino. Esse saranno perfette in aiuole. Quando si progetta il giardino, si devono tener presenti le esigenze delle piante: alberi voluminosi andranno sistemati sul retro, mentre piccoli arbusti e fiori di minori dimensioni al suo centro, per donare luce e ornamento in tutta la stagione della loro crescita e per non soffocare le radici degli altri elementi.
Le rose si prestano benissimo per qualsiasi tipo di giardino. Dopo aver scelto la forma dell'area verde, meglio se quadrata o rettangolare, inserisci le varietà di rose più versatili e facili da mantenere, tra cui le varietà ibride, le grandifloras e le floribundas, in modo da formare la spina dorsale del giardino. Le piante vanno progettate in filari di rose, costituiti da un solo tipo di rosa in ogni riga e divise da sezioni di prato inglese. A questo punto si disegnerà il punto focale dell'area, inserendo una pianta di rosa voluminosa, circondata da varietà rampicanti dalle linee curve per ammorbidire i bordi delle aiuole. Per un bell'effetto, si potrebbero mescolare rose di differenti tonalità cromatiche. Le piante più alte vanno sistemate nella parte posteriore del giardino, per poi gradualmente diminuirne l'altezza nella zona frontale. E' meglio evitare un sovraccarico di linee rette in un roseto, preferendo invece il disegno di meandri e percorsi curvilinei lungo tutto il suo perimetro. Per dare un tocco in più, si potrebbero inserire piccoli giochi di acqua nel centro dell'area.