progettare il giardino
Progettare il giardino presuppone la valutazione di un insieme di fattori fondamentali per la buona realizzazione di uno spazio verde. Il giardino, infatti, deve essere inserito all’interno del paesaggio circostante e contestualizzato in maniera armonica e naturale, gradevole dal punto di vista estetico e funzionale per le persone che vi vivono. Il primo elemento di cui occorre tenere conto è il clima, che determina il genere di piante che possono esservi collocate. Per esempio, i palazzi circostanti possono rappresentare delle barriere per il vento, mentre fattori più importanti come la durata degli inverni, l’altitudine o l’intensità del caldo influenzano in maniera notevole la crescita delle essenze, quando addirittura non provocano danni alle coltivazioni. Lo scopo di chi progetta un giardino, quindi, è quello di creare un microclima che tenta a ridurre al minimo gli effetti: ciò è possibile solo conoscendo il terreno. Risulta evidente, infatti, che una pianta potrà crescere rigogliosa solo su un terreno di ottima qualità, ricca di sostanze nutrienti: ciò non vuol dire che su un terreno povero non potranno mai crescere alberi, ma semplicemente che quegli alberi avranno bisogni di molteplici interventi da parte dell’uomo per arricchire e rinforzare il substrato. Sempre a proposito del terriccio, sarebbe preferibile conoscerne anche il livello di acidità: non tutte le piante sono in grado di sostenere lo stesso pH, e per esempio un rododendro o una camelia rischia di morire su un terreno alcalino. Anche l’esposizione del giardino merita di essere preso in considerazione in fase di progettazione. In generale, l’esposizione migliore viene ritenuta quella sud ovest, che permette il massimo soleggiamento possibile nel corso delle giornate: tuttavia, in presenza di climi particolarmente caldi tale aspetto potrebbe trasformarsi in un boomerang nel caso in cui non si possa contare su un’area ombreggiata di fronte.
E’ naturale che sulla pianificazione dello spazio verde eserciti una discreta influenza anche la qualità della luce: un’ombreggiatura eccessiva può costituire un problema in quanto si traduce in una costante sensazione di freddo per il giardino. Anche gli alberi e gli edifici circostanti vanno presi in considerazione, in quanto potrebbero incidere sul tipo e sulla quantità di soleggiamento del giardino. Insomma, attenzione, impegno, pazienza e conoscenze sono armi fondamentali in fase di progettazione. Essa d’altra parte non implica unicamente la scelta di fiori e piante e l’acquisto di accessori: si tratta di considerare numerosi aspetti della vita naturale, dai quali dipende la sopravvivenza stessa del verde di casa. Nel caso in cui si disponga di una superficie sufficientemente grande, si può decidere di suddividere il giardino in aree differenziate a seconda delle funzioni: per esempio, creare un angolo destinato all’orto, con la coltivazione di qualche verdura, un angolo dedicato ai giochi, con un’altalena o uno scivolo per i bambini, un angolo dedicato alla cucina, magari installando un affascinante barbecue in pietra, e infine un angolo per il relax, con qualche panchina, un tavolo, delle sedie e, se possibile, un gazebo che tenga oggetti e persone all’ombra e al riparo del sole a picco.
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La scelta delle piante avviene in funzione delle dimensioni del giardino ma anche del clima: è chiaro che andando sul sempreverde, come magnolie o conifere, si va sul sicuro a prescindere dal clima che tali piante devono affrontare. Si tratta, tuttavia, di alberi caratterizzati da una certa imponenza, per i quali, dunque, c’è bisogno di spazio a sufficienza. Chi deve fare i conti con un giardino piccolo, comunque, non deve demoralizzarsi, perché, aguzzando l’ingegno, può arrivare a soluzioni creative e fantasiose: per esempio ricorrendo a piante rampicanti, che si avvolgano attorno a un semplice bastone, che, sviluppandosi in verticale, non riducono lo spazio a disposizione ma anzi contribuiscono ad allargare, seppure apparentemente, la prospettiva.
Progettare il giardino, per altro, vuol dire anche preoccuparsi della scelta dei materiali che lo costituiranno. Per esempio i vasi: meglio la plastica o la terracotta? Bisogna, in questo caso, riuscire a capire se sia più forte l'esigenza di comodità e praticità, magari perché i contenitori verranno spesso spostati da una parte all'altra (e in tal caso si opterà per la plastica, decisamente più confortevole e maneggevole) o l'esigenza di proteggere le piante con un vaso possente. Ma la selezione dei materiali riguarderà anche la pavimentazione dei sentieri che attraverseranno il giardino: piastrelle di terracotta, ciottoli o ghiaia rappresentano soluzioni totalmente differenti tra loro che rispondono ad esigenze diverse (di eleganza, nel caso della terracotta, di praticità, nel caso dei ciottoli, di sicurezza, nel caso della ghiaia, sicuramente consigliata per le famiglie che hanno bambini piccoli).
Non bisogna dimenticare, durante la pianificazione, di pensare a eventuali prese d’acqua necessarie alla realizzazione di un impianto di irrigazione. A seconda della disposizione che riteniamo di assegnare alle piante, infatti, le prese dovranno essere collocate in punti diversi. Un ultimo elemento su cui concentrare l’attenzione è rappresentato dalle bordature, un accessorio che serve a delimitare gli spazi e al tempo stesso fornire una decorazione estetica. Che si tratti di bordature policromatiche o con un colore solo, esse si configurano come un elemento che crea ordine all’interno del giardino, suddividendo, delimitando e distribuendo.
Nella progettazione del giardino assumono una posizione sempre più rilevante gli oggetti ed i complementi d’arredo, quei particolari che però fanno la differenza tra un giardino ed un altro.
Così nello spazio d’arredo entrano di necessità elementi come le candele, le fiaccole i portacandele e le pietre da giardino.
Le pietre da giardino sono pietre di diversa estrazione che hanno principalmente due funzioni: la prima arredare alcune arre del giardino.
La seconda, ed altrettanto importante, è disegnare le aiuole.
Le pietre da giardino ordinano gli spazi del giardino e ne definiscono i confini in maniera elegante, con stile e dando un tocco di colore.
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