progettazione parchi
La progettazione dei parchi richiede una conoscenza approfondita della zona da allestire sia dal punto di vista paesaggistico che climatico, in quanto si tratta generalmente di opere piuttosto imponenti.
Un parco si distingue da un giardino per le sue dimensioni, nettamente più ampie.
Prima di realizzare un progetto di questo tipo, è quindi indispensabile analizzare alcuni aspetti, e cioè:
- estensione dell'area destinata alla creazione del parco
- esposizione
- condizioni climatiche ed ambientali
- tipi di irrigazione
- tipi di terreno
- tipologia e materiali di eventuali contenitori per piante invasate
- coesistenza tra specie
- possibili fattori limitanti
- eventuale vicinanza con agglomerati urbani
L'allestimento di un parco implica da un lato la scelta delle piante da alloggiare, e dall'altro lato l'inserimento di strutture di arredamento per esterni, come: panchine, tavoli e sedili, zone d'ombra formate da gazebi oppure da pergolati rivestiti da specie rampicanti, altalene, zone acquatiche (non sempre presenti).
PANCHINE
Si tratta di strutture deputate alla seduta e formate da doghe, generalmente di materiale legnoso trattato con smalti idro repellenti, oppure di metallo verniciato con prodotti anti ruggine.
Raramente sono costituite da cemento.
Presentano uno scheletro in metallo molto resistente che sorregge l'intera struttura e che viene ancorato al terreno mediante supporti bloccanti.
Generalmente vengono posizionate sotto alle chiome degli alberi, per offrire una piacevole opportunità di relax.
TAVOLI E SEGGIOLE DA ESTERNO
Sono strutture in legno o metallo, che hanno subito un trattamento protettivo e conservativo, utilizzate per arredare il parco, creando aree destinate al ristoro (pranzi o pic nic all'aperto) oppure alla lettura.
Spesso vengono posti sotto ad ombrelloni (la maggior parte dei tavoli da esterno possiede un foro centrale appositamente creato per alloggiare il supporto dell'ombrellone), oppure sotto a gazebi, per usufruire di una zona d'ombra.
OMBRELLONI
Esistono innumerevoli tipi e forme di ombrelloni: spesso si tratta di strutture quadrangolari, a volte rotonde, dalle dimensioni variabili.
Presentano una struttura portante in metallo o in legno trattato con sostanze protettive ed idro repellenti, che sorregge un tetto di tela molto resistente.
Il supporto centrale (bastone) deve venire inserito in una base, generalmente di cemento, pesante e stabile.
Ne esistono anche varietà aeree che sono sospese a supporti con una forma a ''L'' capovolta, e che offrono il vantaggio di non avere il bastone centrale e, di conseguenza, possono essere collocati molto più facilmente.
GAZEBI
Sono formati da un supporto generalmente metallico, di forma quadrangolare ed ancorato stabilmente al terreno, che sorregge alcune parti di tela robusta e trattata per esterni, in parte fisse (il tetto) ed in parte mobili (le pareti).
Hanno dimensioni variabili, a seconda del loro utilizzo; spesso ricoprono delle aree con tavoli o sedie, considerare dei ''punti relax'' del parco.
Possono essere formati anche da spalliere in legno, rivestite da piante rampicanti (tipo: glicine o vite canadese).
ALTALENE
Sono arredi deputati essenzialmente al relax, costituiti da una seduta sospesa a strutture metalliche con una base quadrangolare ancorata al terreno.
Vengono ricoperte con cuscini di varie forme e dimensioni e la loro collocazione è sempre localizzata in parti fresche ed ombrose del parco, preferibilmente sotto ad alberi con chiome ampie e folte.
A volte sono strutture estremamente semplici, costituite da una seduta appesa con catene ad un supporto fissato stabilmente nel terreno.
ZONE ACQUATICHE
Si tratta di specchi d'acqua, dalle svariate dimensioni, generalmente localizzate in zone pianeggianti del parco, spesso vicino ad alberi con ampie chiome.
Qualora siano sufficientemente ampi, possono venire attraversati da ponti ornamentali.
Sono la sede di un tipo di vegetazione chiamata ''lacustre'', che predilige i terreni umidi ed i climi freschi e ombrosi
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Le specie vegetali che possono essere alloggiate in un parco, sono:
* SPECIE ARBOREE
Si tratta di alberi di alto fusto, dotati di chiome folte e maestose, spesso ornamentali, deputati allo scopo di creare delle zone ombrose e fresche nel parco.
Le tipologie più rappresentate sono:
- faggio
- abete bianco
- tiglio
- castagno
- acero
- pruno
- magnoglia
- tasso
- quercia rossa
- platano
* SPECIE ARBUSTIVE E CESPUGLIOSE
Si tratta di piante con dimensioni medio-piccole, e comunque inferiori a quelle degli alberi, che trovano una collocazione ideale in tutte le zone del parco, a scopo ornamentale.
Le specie più numerose sono:
- alloro
- robinia
- mimosa
- ginepro
- tamerice
- mirto
- bambù
- felce
- lavanda
* SPECIE RAMPICANTI
Sono piante caratterizzate da uno sviluppo tipicamente ascensionale, che si arrampicano su muri, spalliere o palizzate, spesso con scopi decorativi.
Tra le più diffuse, ci sono
- glicine
- vite canadese
- clematide
- caprifoglio
- fiore della passione
* SPECIE FIORITE
Sono piante erbacee, arbustive, arboree, rampicanti, grasse o sempreverdi, caratterizzate dalla presenza di fiori, che hanno un aspetto ornamentale e che vengono coltivate per creare delle aree colorate e decorative nei parchi (possono venire piantate nel terreno oppure rimanere invasate).
Tra le tante, le specie più diffuse sono:
- rosa
- tulipano
- margherita
- viola mammola
- fiordaliso
- zinnia
- fucsia
- primula
- begonia (pianta grassa)
- azalea
- ninfea (pianta acquatica)
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