progetti giardini piccoli
Per realizzare progetti di giardini piccoli non si può non tenere conto delle dimensioni ridotte della superficie che dovrà essere trattata. Ciò non significa, comunque, che la creazione di un giardino piccolo risulti svantaggiosa rispetto alla creazione di un giardino grande; anzi, molte volte accade proprio il contrario, poiché uno spazio verde di dimensioni contenute può essere curato, irrigato e mantenuto con maggiore facilità rispetto a distese infinite che richiedono soldi, spazio e tempo.
Naturalmente, l'obiettivo di chi si appresta ad allestire un giardino piccolo è quello di cercare di ottimizzare gli spazi, provando a fornire una sensazione di profondità. Come fare? Un primo accorgimento consiste, molto semplicemente, nel ricorrere a piante rampicanti che, sviluppandosi verso l'alto, permettono di dedicare spazio ad altre specie o ad altre finalità senza rinunciare alla vivacità di foglie lucide e fiori colorati. E' il caso, per esempio, del glicine, particolarmente diffuso nelle case italiane, ma anche delle edere: specie che, tra l'altro, presentano il vantaggio di richiedere cure limitate e manifestare poche esigenze dal punto di vista della concimazione e dell'irrigazione. Le rampicanti potranno svilupparsi attorno a un palo o un sostegno appositamente collocato, oppure intorno ai tronchi di altri alberi o su una parete.
Nella creazione di un giardino piccolo, sarebbe preferibile concentrarsi su un unico stile, nel senso che l'abbinamento di stili differenti in uno spazio ridotto rischierebbe di risultare piuttosto stonato. Nel caso in cui si voglia privilegiare la sensazione di libertà fornita da uno spazio erboso, al centro del giardino si potrà lasciare del prato libero, confinando le piante a una zona periferica, così che non occupino troppo spazio: per questo motivo, potrebbe tornare utile privilegiare la coltivazione in vaso rispetto alla coltivazione in piena terra, allo scopo di avere la possibilità di spostare le piante in caso di necessità (e tra l'altro, durante i mesi invernali, esse potranno essere ricoverate senza problemi in casa proteggendole dal freddo e dai rischi provocati da eventuali gelate). Nel caso in cui, invece, si voglia dedicare l'attenzione su una pianta specifica (per esempio un alberello in crescita), essa potrà essere collocata al centro del giardino, come una sorta di punto focale attorno al quale si sviluppa il resto della vegetazione.
E' chiaro che, avendo a che fare con spazi ridotti, le scelte non potranno essere molte: insomma, posizionare un pino alto sette metri in un giardino piccolo non sarebbe certo una soluzione vincente.
In fase di progettazione, per altro, occorre considerare anche la topografia, vale a dire l’insieme di caratteristiche che definiscono il tipo di giardino: per esempio, una giacitura accidentata, irregolare, regolare, e così via. Non bisogna compiere l’errore di provare ad adattare la realtà del giardino alle nostre intenzioni, mentre bisogna dimostrare l’attitudine opposta, vale a dire adeguare i nostri desideri e le nostre volontà alle dimensioni e alla conformazione dello spazio a disposizione. Insomma, si rivelerà strano e poco pratico cercare di applicare un disegno regolare e rigido su una superficie irregolare e movimentata, e allo stesso modo una superficie interamente piatto difficilmente risulterà compatibile con rilievi e dislivelli. Nel caso in cui, però, dislivelli e pendenze fossero presenti naturalmente, conviene approfittarne, per esempio costruendo terrazzamenti o piccoli muretti in corrispondenza di pendii. All’interno del piccolo giardino che si sta realizzando, infine, si dovrà considerare il microclima che lo caratterizzerà, vale a dire l’insieme di precipitazioni, temperature, venti che costituiscono le condizioni climatiche di un’area di territorio ridotta. Una semplice collina, un gruppo di alberi alti, un palazzo di otto piani: può sembrare strano, ma ciascuno di questi elementi è in grado di mutare la temperatura in maniera significativa, semplicemente originando delle ombre o fornendo una protezione dal vento. Un giardino piccolo posizionato ai piedi di una collina mostrerà temperature inferiori rispetto a un giardino piccolo situato in cima a quella stessa collina, visto che l’aria fredda si sposta verso il basso, così come un piccolo spazio verde esposto a sud e in pendenza sarà colpito dai raggi del sole in misura maggiore rispetto a uno spazio pianeggiante. Sono tutti elementi di cui tenere conto, in fase di pianificazione e realizzazione.
- In progettazione giardino trovi tre metodi, tre scuole di progettazione giardino. La rubrica infatti presenta progettazione giardino all'inglese, progettazione giardino all'italiana e progettazione gi...
- Il giardino all’italiana è un giardino che ha un forte impatto per chi lo visita, ciò che colpisce principalmente è il rigore con il quale è progettato. Non si tratta assolutamente di uno spazio verde...
- Il giardino all’inglese nasce nel 700 e non usa più elementi geometrici per definire lo spazio del giardino, bensì accosta elementi naturali ad artificiali, per creare uno spazio che abbia davvero qua...
- Probabilmente il giardino è l'espressione più diretta della fantasia di chi lo possiede e della propria personalità. Tuttavia tirar su un giardino in modo totalmente spontaneo e impulsivo, non è la mi...
Per ultimo, si può procedere alla scelta delle piante, ovviamente poco ingombranti: per un giardino soleggiato, si può optare per le surfinie, sempre più diffuse negli ultimi anni in virtù delle tantissime varietà a disposizione, diverse per dimensioni, forma e colori. Si tratta di fiori che amano l’ombra da metà pomeriggio in avanti, che hanno bisogno di essere bagnati con costanza e richiedono un concime ad alto contenuto di potassio, da aggiungere al terreno una volta a settimana. Molto belli, e semplici da curare, sono anche i gerani, contraddistinti da una fioritura abbondante che va in scena negli ultimi giorni di ottobre. Si tratta di piante adatte anche ai neofiti e a coloro che ritengono di non avere il pollice verde, con infiorescenze rosse e arancioni. Anche in questo caso, tra gerani zonali e gerani ricadenti, la gamma a disposizione è molto vasta.
COMMENTI SULL' ARTICOLO