tavolo da giardino
A seconda delle dimensioni a nostra disposizione, si procede a dividere in vari angoli la superficie esterna della nostra casa pensando a dove collocare piante che creeranno le zone d'ombra, fiori che daranno colore, sempreverdi che non necessitano di particolari attenzioni, e la zona "living", quella destinata ad accogliere tavoli, sedie e divanetti.
Proprio a riguardo di questo ultimo angolo, generalmente, si focalizza la nostra attenzione a seconda che si tratti di uno spazio coperto (come ad esempio un eventuale porticato della casa) o scoperto (possibilità di collocare l'arredo per esterni proprio al centro del giardino).
In questo secondo caso, occorre prevedere di creare una struttura che funga da copertura per quanto verrà installato: bellissimi e di varie metrature sono i gazebo che, a seconda del budget a nostra disposizione, potranno essere con telaio in acciaio saldamente fissato a terra o semplicemente in stoffa con dei piccoli tiranti che tengono tese le estremità agli angoli.
Una volta deciso dove vorremo creare il nostro spazio "vivibile" all'interno della nostra area verde, si può iniziare con la scelta del mobilio e qui non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Tenete presente che il punto centrale di questa area sarà sicuramente il tavolo, l'oggetto intorno al quale la famiglia si riunisce per consumare i pranzi e le cene durante il periodo estivo, ma anche un punto di accoglienza per gli ospiti che inviterete per il caffè del pomeriggio e quattro chiacchiere all'aria aperta.
La scelta, dunque, dovrà tenere conto di entrambi i fattori: il tavolo dovrà essere pratico ma anche con quel "qualcosa in più" che lo rende originale e, perchè no, elegante.
Per aiutarvi nella vostra decisione, abbiamo deciso di dividere questa guida in più paragrafi, a seconda dei materiali dei tavoli disponibili in commercio.
In passato il tavolo in legno era il tavolo da giardino per eccellenza: quando ancora non erano state create le fibre sintetiche molto in voga oggi, era il legno a farla da padrone nell'arredo per esterni.
A suo favore giocavano i prezzi contenuti e la leggerezza del materiale, che lo rendeva ideale per essere facilmente ripiegato e trasportato in un angolo riparato quando non era utilizzato.
Tuttavia, il legno non veniva trattato e, dunque, con l'andare del tempo ed a causa delle intemperie, non aveva vita lunga.
Al giorno d'oggi sono stati fatti progressi notevoli e i tavoli in legno che si trovano in commercio possono essere tranquillamente posizionati anche all'aperto, non necessariamente sotto strutture che li possano tenere riparati.
Grazie alla particolare lavorazione del taglio del legno ed ai nuovi materiali di copertura tipo flatting, i tavoli in legno hanno acquistato una resistenza mai avuta prima e, dunque, ben si prestano ad ogni tipo di utilizzo e collocazione.
Inoltre, a livello estetico il legno mette a disposizione un'ampia gamma di colori, sfumature e tonalità e per il fatto di essere naturale ben si presta per essere collocato nel verde.
Certo, ha una pecca: a lungo andare mal sopporta l'umidità quindi è consigliabile riporli in un luogo chiuso nei periodo più freddi come i mesi invernali.
Molto in voga, al giorno d'oggi, sono anche i tavoli in ferro battuto: se un tempo avevano forme particolarmente classiche, quelli attualmente in commercio possiedono linee essenziali e moderne che li rendono adatti per qualsiasi ambientazione.
Particolarmente stabili e resistenti, queste tipologie di tavoli possono essere sistemati ovunque e ben sopportano le aggressioni degli agenti atmosferici.
Tuttavia, è bene procedere ogni tanto ad una buona manutenzione provvedendo ad applicare uno strato di antiruggine onde evitare che l'acqua e l'umidità possano intaccare la loro naturale bellezza.
Per quanto non siano esteticamente ai livelli di un buon tavolo in ferro battuto, quelli in plastica dura sono da considerarsi tra i più acquistati in assoluto.
Dalla loro hanno l'aspetto economico, che indubbiamente non è irrilevante, e la leggerezza.
Infatti, possono essere spostati tranquillamente da una parte all'altra dell'area verde senza richiedere l'impiego di più persone.
In commercio generalmente sono in vendita nelle colorazioni del bianco e del verde scuro ma sono in tanti, oggi come oggi, a scegliere tavoli in plastica che abbiano il piano decorato in stile mosaico.
Inoltre, i tavoli più grandi, possono avere al centro un foro dove collocare, eventualmente, un ombrellone per ripararsi dal sole.
Facile anche la loro manutenzione, dato che basta innaffiarli abbondantemente con l'ausilio di una canna ed utilizzare una spugna imbevuta di un normale detergente.
Niente di più semplice, come vedete. Il risultato sarà ottimale, anche se c'è da dire che, a lungo andare, i tavoli in plastica bianchi tendono ad assumere una colorazione giallastra per via dei raggi solari.
Il rattan è diventato, negli ultimi anni, protagonista incontrastato nell'arredo per esterni. Si tratta di un materiale che si ricava da una palma tropicale e che, grazie alla sua particolare conformazione, si presta in maniera egregia alle lavorazioni per tavoli, sedie e divanetti.
Fino a qualche anno fa si potevano vedere questi pezzi d'arredamento particolari solo negli hotel ed in qualche casa di lusso, poi con il passare del tempo sono entrati prepotentemente in migliaia di case.
Il segreto del successo del rattan? Un ottimo mix fatto di prezzi accessibili, robustezza, resistenza ed alto impatto estetico.
Durante la scelta, però, bisogna fare attenzione perchè, spesso, vengono spacciati per prodotti in rattan (e quindi in legno) quelli che invece sono semplici pezzi sintetici.
Infatti, le nuove ricerche e tecnologie hanno messo a punto materiali definiti "polyrattan".
A prima vista potrebbero sembrare simili, anche perchè è la forma dell'intreccio a balzare subito all'occhio, ma è chiaro che il vero rattan ha dalla sua parte la bellezza e la luminosità del legno ed assume una connotazione totalmente naturale.
D'altro canto, quelli sintetici, possono offrire una più ampia gamma di colori e di finiture: bianchi, beige, marrone scuro e nero sono solo alcuni esempi.
Inoltre, è possibile trovarli in commercio con anime di acciaio più resistenti rispetto a quelli totalmente naturali ed è per questa ragione che potrebbero risultare più cari rispetto ai tavoli in rattan.
Se state cullando l'idea di arredare il vostro giardino con mobili in polyrattan, tenete presente che i tavoli, nella maggior parte dei casi, vengono venduti con un comodissimo vetro temperato che funge da piano d'appoggio e che risulta essere resistente e comodo da pulire.
Come per tutti gli oggetti d’arredo, le fasce di rezzo relative ai tavoli da giardino è molto variabile.
I prezzi variano molto a seconda del modello scelto in relazione al materiale, alla grandezza ed alle caratteristiche del legno prescelto.
Un legno pregiato e quindi più resistente, duraturo e spesso raro, come ad esempio il teak, avrà dei costi nettamente superiori rispetto ad un legno di minor resistenza e qualità inferiore.
L’offerta è comunque vastissima e permette di trovare le eccellenze a prezzi medi e sostenibili.
Tra l’altro da quando il mercato della vendita di mobili da giardino si è allargato alle grandi multinazionali dell’arredo fai date, del fai da te e bricolage, il settore e di rezzi sono diventati molto più accessibili.
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