pianta in vaso
Tutte le piante che coltiviamo nella terra o in giardino, possono essere coltivate anche in vaso. E’ naturale che una pianta coltivata in vaso avrà bisogno di cure diverse rispetto ad una piantata in un giardino. Per prima cosa, una pianta in vaso, necessiterà di più acqua rispetto ad una pianta di terra. Comunque chiunque voglia dedicarsi alla coltivazione delle piante in casa o sul balcone, deve procurarsi un minimo di attrezzature necessarie per compiere al meglio i lavori, con il massimo giovamento per le piante. E’ bene scegliere attentamente anche i contenitori e vasi, importantissimi non solo dal punto di vista estetico, ma anche da quello tecnico perché condiziona la nutrizione della pianta. Ci sono vasi di ogni forma e dimensione. Esistono vasi di coccio, leggeri e porosi che permettono facili scambi di aria e di umidità indispensabili per le piante di case. Il vaso generalmente ha la tipica forma di tronco di cono e questo aiuta il rinvaso senza rompere il pane di terra. Poco usato è il vaso di cemento, che tende ad impedire gli scambi di umidità e di aria, perché è poco poroso. Ultimamente in commercio si trovano vasi di plastica. Questi hanno la caratteristica di essere molto leggeri e pratici. Mentre i vasi di cellulosa si disgregano a contatto con l’umidità e sono usati per il trapianto diretto. Molto particolari sono i vasi per coltura idroponica, che aiutano a coltivare le piante senza terra, aiutandosi solo con sali nutritizi sciolti in acqua. In genere i più diffusi sono di vetro colorato, di capacità diverse.
Tanto amate da alcuni, disprezzate da altri, le piante grasse meriterebbero maggior interesse perché possono arricchire un ambiente, portare una nota esotica e particolare alla casa. La loro coltivazione è molto facile. Necessitano solo di piccoli vasi perché il loro sviluppo radicale è alquanto modesto, inoltre vanno ben drenati per evitare ristagni d’acqua, deleteri perché favoriscono la marcescenza. Tra le piante grasse da vaso ricordiamo il genere Sedum e Crassula. I Sedum sono piane annuali, erbacee con fusti eretti ramosi. La loro coltivazione è facile perché sono piante di poche esigenze. Hanno bisogno di poca acqua e presentano dei fiori bianchi. Mentre di antica coltivazione sono le Crassule, ottime piante da appartamento. Vogliono solo un terreno ben drenato e molta luce.
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Per gli amanti della natura, tutte le piante sono belle e degne di attenzione. Un genere di pianta molto particolare che merita ammirazione è quella esotica. La saintapaulia è una di queste. Si tratta di una pianta da vaso piccola ed erbacea, di colore verde, con larghe foglie. E’ una pianta che presenta bellissimi fiori. Anche la begonia è una pianta proveniente da zone tropicali americane ed asiatiche. E’ molto facile coltivare, inoltre le begonie si riproducono per seme. Le foglie sono setolose e hanno forme diverse. Esistono diversi tipi di begonie, come la begonia bulbosa, che cresce e si sviluppa molto bene sia in montagna che sui balconi, la begonia rex, proveniente dall’india o la begonia semperflorens, nota per abbellire le aiuole.
Anche quando arriva l’inverno, è possibile avere in casa un anticipo di primavera grazie alla fioritura di alcune piante. Le piante che possono fiorire in casa durante l’inverno sono le primule, in particolare la primula obconica, quella melacoides e la sinesi, tutte originarie della Cina. La prima, ha foglie di forma ovato-oblunga e ha fiori di colori diversi, dal rosa al bianco al rosso. E’importante seminarla tra giugno e luglio, utilizzando seme fresco da sparpagliare sul terreno leggero. La primula melacoides si caratterizza per la bellezza e l’eleganza. I suoi fiori sono piccoli e profumati, di colori variegati come il rosso, il rosa e il bianco. L’ultima, meglio conosciuta come primula stellata, presenta fiori molto grandi con un diametro di 4, 5 cm. Sia questa che quella melacoides, vanno seminate tra maggio e giugno. La coltivazione non è così facile, però se si ha un ambiente adatto e un po’ di pazienza, si può tentare di coltivarla. Anche i ciclamini sono fiori da vaso molto apprezzati per il profumo ed eleganti da avere in casa. I ciclamini necessitano di molta luce e di una temperatura che va dai 18 – 24 gradi.
Di massima importanza è l’operazione di invasatura, fondamentale per la buona riuscita della coltivazione. Se si usano vasi di coccio, sarà bene pulirli con acqua bollente, se invece i vasi sono nuovi, è consigliabile bagnarli prima di usarli. E’ indispensabile un buon drenaggio sul fondo del vaso, ottenuto con un coccio capovolto sul foro di fondo e poi uno strato di cocci per un decimo dell’altezza del vaso stesso. Una volta ottenuto questo strato drenante, il terriccio va disposto fino a metà vaso. Dopo aver compresso bene il terreno, la piantina si dispone con il pane di terra, in modo che la zona di separazione tra fusto e radice venga a trovarsi a livello 2 cm tra questo e il bordo del vaso. Questo spazio permetterà di accogliere l’acqua dall’innaffiatura, distribuendola in modo delicato. E utile munirsi di sottovasi o di coprivasi per evitare di bagnare il pavimento.
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