Potatore a catena paterlini
Il potatore a catena Paterlini fa parte della categoria degli attrezzi olio e vino. Esso serve a privare le piante dei rami secchi o superflui all'obiettivo della pianta, cioè fruttare. Questo attrezzo è innovativo, da poco presente sul mercato; infatti i primi utensili di questo tipo erano le motoseghe da potatura con motore a scoppio. Più tardi sono arrivati i potatori spalleggiati con aste telescopiche. Con l'avvento dei potatori pneumatici sicuramente il comfort per gli operatori è aumentato. Infatti non si hanno più quelle fastidiosissime emissioni di fumi che a lungo andare sono dannose per l'organismo. Questo attrezzo funziona tramite un motore pneumatico rotante simile a quello utilizzato sugli utensili percussivi tipo martelli demolitori. Esso per funzionare deve essere collegato a un compressore.
L'uso di questo attrezzo comporta la dipendenza da un compressore, che normalmente è quello che viene collegato alla presa di forza di un trattore ed è lo stesso che si usa per collegare aste abbacchiatrici per olive. Dal compressore parte un tubo adatto al passaggio di aria compressa, quindi dovrà essere apposito; mentre sul potatore troveremo un aggancio tipico degli attrezzi pneumatici, cioè a pressione. Noterete l'impugnatura ergonomica con leva d'esercizio, che al suo azionamento apre la valvola per il passaggio dell'aria e il conseguente avvio. Anteriormente c'è il corpo di taglio: è formato dal motore pneumatico rotante con tecnologia "AIR PLUS"; il serbatoio dell'olio per la lubrificazione. Il prezzo si aggira intorno ai duecentosettanta euro.
Il potatore Paterlini, essendo un attrezzo con parti mobili, ha bisogno di una manutenzione attenta e accurata, per evitare una eventuale rottura che costringa a un fermo che allunghi i tempi di consegna di un lavoro. La manutenzione di un attrezzo pneumatico non è una cosa fattibile da tutti, perché sono sofisticati e delicati e devono essere testati con apparecchiature apposite per misurare la pressione d'esercizio. L'unica cosa che l'operatore può eseguire è una pulizia accurata e un'eventuale affilatura, eseguibile tramite lime a tondino reperibili nei negozi appositi. Per evitare malfunzionamenti, la casa madre raccomanda sempre di utilizzare olio lubrificante di ottima qualità; infatti l'uso di un prodotto scadente può creare rotture e cali di resa.
Il modello di punta di potatori a catena Paterlini viene chiamato Jack 10"; è un attrezzo maneggevole ed è diventato indispensabile nella cura delle piante. Esso riesce a tagliare rami con diametro massimo di trenta centimetri. Questo permette ai professionisti di trattare piante molto longeve che da anni non vengono potate, e senza ricorrere ad attrezzi complementari. Il potatore a catena Paterlini Jack 10" rispetta tutte le normative europee riguardanti la sicurezza, che in ambito lavorativo sono molto severe. Esso può essere predisposto con un attacco per asta telescopica; questo permettere di utilizzarlo su piante molto alte senza utilizzare trabattelli o scale, riducendo anche così i rischi per gli operatori. Questo attrezzo oramai è diventato un cult per gli addetti ai lavori che lo ritengono quasi indispensabile; ma bisogna sempre rispettare le regole dettate dalla prudenza per evitare di trasformare un valido alleato in un acerrimo nemico.
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