Vendemmiatrici
Le vendemmiatrici possono essere portate, trainate o automotrici con motore proprio,modello che, rispetto alle altre, offre una progressione in avanzamento superiore. Questo tipo di macchinari opera nelle viti mediante interfilazione, oppure vi passano sopra scavalcandole. Esse necessitano di due operatori che provvedono al distacco dei grappoli o solo degli acini. Il taglio è eseguito per aspirazione o compressione, per scuotimento e per percussione.I modelli a scuotimento verticale in genere sono meno utilizzati. Essi permettono di organizzare i tralci con uno strumento a forma di stella che colpisce il cordone dal basso verso l'alto, ovvero verticalmente generando la caduta degli acini dai raspi. Le macchine a scuotimento orizzontale iniziano invece ad avere un più ampio utilizzo.
Le vendemmiatrici a scuotimento orizzontale sono impiegate soprattutto su forme di allevamento di tipo Guyot ossia a parete verticale. Si tratta di macchine trainate o semoventi in grado di gestire ed auto livellare le operazioni dei sistemi di lavorazione. Esse sono costituite da quattro elementi fondamentali: gruppo di raccolta, gruppo di intercettazione, dispositivo di trasporto, sistema di pulizia. Le macchine a scuotimento orizzontale vanno a cavallo del filare con due scuotitori in nylon presenti sui due lati del macchinario, la cui oscillazione sincronizzata viene trasmessa al filare e dunque all'uva. La parte che scuote è articolata da un complesso di aste vibranti semi-curve, in fibra di vetro a sezione cilindrica, mosse da un motorino idraulico che consente un meccanismo ciclico.
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Le vendemmiatrici a scuotimento verticale si adattano agli allevamenti a spalliera come a doppia cortina, a cordone libero, a cordone libero mobilizzato e a combi. In base al posizionamento dei cordoni questi macchine sono di tipo scavallatrici o monofilare. Quelle scavallatrici hanno i cordoni rivolti entrambi nella medesima direzione, mentre le macchine monofilari hanno i cordoni sulla direzione di avanzamento della vendemmiatrice, in modo che la macchina operi su entrambi i lati dell'avanzamento. Questa vendemmiatrice può agire solo su un lato della spalliera o su entrambi i lati a seconda che sia trainata o semovente.Nei vigneti a tendone o a pergola le macchine possono agire per pettinamento, dove il sistema è costituito da pettini oscillanti i cui denti staccano gli acini che cadono in un contenitore.
I vantaggi di una vendemmiatrice trainata si concentrano in una maggiore capacità di superare le pendenze. Esse inoltre hanno un peso contenuto e costi di acquisto e di esercizio inferiori. Peraltro la categoria di macchinario mostra una minore produttività data da velocità di avanzamento che non superano i 2 Km/h. In media collina ad una velocità di 1,6 Km/h raccoglie circa 2 ettari in 8 ore di lavoro.Le vendemmiatrici semoventi restituiscono un'alta produttività, passo fino 5 Km/h, una maggiore maneggevolezza negli spostamenti nel cantiere, ed una spiccata agevolezza nel montaggio delle attrezzature da lavoro. Questa categoria di macchinari in pianura raccoglie 8 ettari al giorno, una produttività dunque superiore a quelli trainati. Di contro i semoventi denunciano più alti costi di acquisto e gestione, ed un peso elevato.
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