Trinciasarmenti
Questo tipo di macchina viene largamente usata nelle zone con vocazione a vigneto o frutteto, data la specificità del suo lavoro. Il mercato offre una gamma e tipologia quasi infinita di macchine. Passiamo dai modelli da giardinaggio, semoventi o da attaccare ai motocoltivatori, a quelli altamente professionali da attaccare ai trattori tramite presa di potenza (questo è il termine tecnico, anche se "sul campo" viene chiamata presa di forza) e attacco a tre punti. Fondamentalmente la trinciasarmenti è un rotore circolare, ad asse orizzontale, su cui sono montati i coltelli che nel moto triturano il materiale. Naturalmente più grossa è la macchina maggiore è la potenza necessaria per farla lavorare. Le macchine da giardinaggio sono reperibili nei grossi garden center o nei centri specializzati; quelle professionali esclusivamente dai rivenditori specializzati.
Queste trinciasarmenti sono macchine adatte a triturare i residui di potatura del vostro giardino. Attaccate a un motocoltivatore a due ruote: infatti vengono prodotte con una flangiatura che permette di collegarle ai motocoltivatori costruiti dalle maggiori marche presenti sul mercato. La loro larghezza di lavoro influisce, come sapete, sulla potenza richiesta per farle funzionare: andiamo da un minimo di 6 HP fino a circa 18-20 HP per i modelli un pò più grossi; per una larghezza di taglio compresa fra i 50 cm e gli 80 cm. Sono adatte a trinciare erba alta fino a 1,5 mt e piccoli rami, rovi e sterpaglie con un diametro non superiore ai 3 cm circa; equipaggiate con coltelli doppi, ad "Y", in acciaio. Stabilizzate sul terreno grazie alla presenza di una coppia di ruote piroettanti, regolabili in altezza e da una coppia di slitte laterali.
Uniscono la compattezza e la maneggevolezza ad una certa robustezza; sono adatte ad operare su piccole o medie superfici.Tutte le macchine sono mosse da un motore di circa 200 cm³ di cilindrata che eroga una potenza sui 5,5-6 HP, con alimentazione a gasolio o a benzina; sempre con avviamento autoavvolgente.A garantire il movimento del mezzo ci pensano 2 ruote posteriori + 2 ruotine pivottanti anteriori. Le ruote posteriori sono quelle connesse alla trasmissione, le anteriori servono per sostenere il gruppo di lavoro e regolarne l'altezza di lavoro.Trasmissione a cinghia o in bagno d'olio, a seconda delle filosofie aziendali.La frizione è a cinghia con tenditore; tutte possiedono comandi distinti per regolare avanzamento e movimento del gruppo di taglio.Per poter permettere qualunque manovra, le frizioni di sterzo sulle ruote motrici sono indipendenti.
Qui siamo su un altro pianeta. Le esigenze dell'utilizzatore finale impongono alle case costruttrici lo sviluppo di macchine che hanno in comune con quelle da giardino solo il nome.Intanto la mobilità: hanno un attacco a tre punti per essere movimentate da trattori con potenza minima di 25 HP fino anche a 60 HP, indifferente il tipo di trazione: sia a ruote che a cingoli.Movimento dalla presa di potenza del trattore a 540 giri/min.Per operare in tutte le condizioni hanno doppi attacchi che permettono uno scarto laterale anche di 20 cm. Naturalmente, non potrebbe essere che così, protezioni a norma CE.Alcuni modelli sono in grado di frantumare pietre movibili con diametro fino a 20 cm.Altri possono essere equipaggiati con dischi interfilari a spostamento idraulico per lavorare sulle file senza danneggiare le piante.
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