Amarillide d'estate - Amaryllis belladonna
L'amaryllis belladonna si distingue per la delicatezza dei suoi colori e del suo profumo. E' originario del Sud Africa; ama il clima caldo ed asciutto. Rispetto all'Hippeastrum, a cui somiglia molto, produce fiori di dimensioni minori, ma in numero anche doppio per ogni singola infiorescenza.
Nome: Amarillis belladonna
Nome Comune: Belladonna
Famiglia: Amaryllidaceae
Tipo bulbo: bulbo tunicato
Dimensione bulbo: dai 15 ai 30 cm di circonferenza
La fioritura di questa pianta può avvenire in periodi diversi, in relazione al tipo di coltivazione; se si procede con la forzatura dei bulbi è possibile ottenere anche delle fioriture invernali. Solitamente, se si coltiva in modo classico, la fioritura avviene nella stagione calda, tanto che viene anche chiamato amarillide d'estate.
La struttura è ad ombrello; i fiori, di vario colore (rosa, rosa chiaro e bianco), sembrano delle piccole trombe. Il profumo è molto delicato. Il periodo della fioritura è la fine dell'estate se non si interviene con tecniche di coltivazione particolari, come la forzatura dei bulbi. I fiori di Amaryllis belladonna sono piuttosto decorativi per la loro forma a tromba e possono presentare delle leggere striature sui petali.
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La pianta di amarillide d'estate può raggiungere l'altezza di 55-90 cm. Il colore delle foglie è verde opaco di una tonalità piuttosto scura. Solitamente, il fusto di questa pianta si attesta attorno ad una misura di 30/40 cm, prestandosi alla coltivazione in contenitore, essendo una varietà che non resiste alle temperature rigide ed essendo adatta alla sistemazione in ambienti interni.
Terreno: Deve essere ben drenato.
Periodo di piantumazione: Autunno o primavera
Profondità di piantumazione: La profondità alla quale la base del bulbo deve essere posta è di circa 20 cm. La distanza tra i bulbi deve essere di 15/20 cm.
Luce: Prediligono la piena luce e la mezz'ombra
L'amaryllis belladonna è una pianta da sistemare in luoghi molto luminosi, dove possa ricevere alcune ore di luce solare nel corso della giornata. Puàò anche essere collocata in semiombra, sempre però che sia esposta alla luce diretta per qualche ora. L'amarillide d'estate non sopporta le temperature invernali, quindi va coltivata in contenitore e spostata in luogo protetto quando le temperature esterne si abbassano. Non ama neanche le temperature troppo alte delle giornate afose. Durante il periodo vegetativo è necessario fornire acqua con regolarità, controllando che il terreno si mantenga abbastanza umido, ma, al contempo, non permetta che si formino ristagni idrici, che sono molto dannosi per i bulbi in quanto possono provocare in breve tempo la loro marcescenza.
E' una pianta che riesce ad adattarsi in modo semplice ai differenti tipi di terreno, purchè siano ben drenati; per questo, quando si pongono a dimora nuovi esemplari è consigliabile aggiungere della sabbia al terriccio, così da aumentare il potere drenante.
L'amaryllis belladonna si propaga per divisione dei bulbi nella stagione autunnale, oppure per semina, in primavera, anche se le nuove piante possono avere caratteristiche diverse dalla pianta madre.
Gli esemplari di questo genere possono essere colpiti dalla cocciniglia, che se non contrastata con tempestività, può causare gravi danni alle foglie. Un altro aspetto da controllare con attenzione è l'eccessiva presenza di acqua che può far insorgere marciumi radicali e malattie fungine che possono risultare fatali per questo tipo di bulbosa.