Anemone - Anemone
Il genere anemone riunisce numerosissime specie di piante erbacee, diffuse in natura in Europa, Africa, Asia e nord America; si tratta di piante di vario genere, e molte sono le specie coltivate anche in giardino. La fioritura può avvenire a fine inverno, all'inizio della primavera, e per alcune specie anche a fine estate o inizio autunno.
Esistono numerose cultivar che possono dare ottimi risultati per colorare i giardini e i balconi.
Gli anemoni più diffusi in giardino sono quelli a fioritura tardo invernale o primaverile; si tratta di piante erbacee rizomatose, le specie più comuni sono l'anemone coronaria e l'anemone blanda; ogni rizoma produce una piccola pianta, alta 8-20 cm, con fogliame finemente diviso, molto elegante e delicato; tra le foglie si ergono sottili fusti che portano i grandi fiori, di colore che va dal blu al rosso. Queste piante vengono coltivate nei giardini da lungo tempo, quindi abbiamo a disposizione gli innumerevoli ibridi che sono stati creati nel corso degli anni; alcuni hanno fiori molto grandi, altri hanno colore insolito o particolarmente vivace.
Questi anemoni sono di facile coltivazione, prediligono le posizioni semiombreggiate; i piccoli rizomi vengono posti a dimora in autunno, in un buon terreno ricco, fresco e ben drenato; si interrano per circa il doppio del loro diametro, e quindi si procede con una buona pacciamatura di foglie secche, per evitare che il gelo raggiunga i rizomi; le piante si sviluppano a partire dalla fine dell'inverno, fino a primavera inoltrata. Quanto il fogliame comincia ad ingiallire ed appassire i rizomi vengono rimossi dal terreno, lasciati asciugare all'aria e quindi posti in luogo fresco, buio ed asciutto, fino alla fine dell'estate. Nelle zone con estati non eccessivamente calde è possibile lasciare i rizomi nel terreno, anche se è comunque consigliabile rimuoverli ogni 2-3 anni, per riposizionarli ben allargati tra loro, cambiando il terriccio che li ricopre.
- L'Anemone a cespuglio o Carpenteria californica è un arbusto sempreverde originario della California, come suggerisce il nome botanico. Ha una struttura con fusti eretti, non molto ramificati, di co...
- Una tra le bulbose da fiore più elegante e di facile coltivazione, l'anemone giapponese ci offre anche il vantaggio di fiorire tra settembre e ottobre, quando gran parte delle altre piante in giardino...
- L'Anemone hupehensis o giapponese è una pianta erbacea perenne vivace, originaria dell'Asia. Presenta foglie abbastanza grandi, di colore verde chiaro, spesse e lucide, che costituiscono bassi cespugl...
- L'Anemone nemorosa è una erbacea perenne rizomatosa, originaria dell'Europa centro-meridionale; le radici sono rizomi tozzi, striscianti, che tendono ad allargarsi, strisciando poco profondamente, fin...
Gli esemplari di anemone delle specie japonica e hupehensis sviluppano invece piante erbacee di medie dimensioni; il fogliame è allargato, può ricordare le foglie dell'acero, di colore verde chiaro, forma densi cespugli, alti anche 40-70 cm da terra, tondeggianti e abbastanza ramificati, con fusti comunque erbacei. A fine estate o inizio autunno si sviluppano alti fusti, che possono raggiungere i 60-80 cm di altezza, abbastanza ramificati, ce portano numerosi grandi fiori di colore tenue, nei toni del lilla e del rossa. Anche questi anemoni prediligono posizioni non eccessivamente soleggiate; la fioritura dura alcune settimane, particolarmente apprezzata per il fatto che durante l'autunno il giardino si sta spogliando e non ci sono tantissimi fiori a rallegrarlo. Questi arbusti hanno sviluppo erbaceo, quindi sono rigogliosi per alcune settimane, poi quando il clima tende a divenire molto caldo, la parte aerea appassisce e dissecca, portando la pianta ad un totale riposo vegetativo. A fine estate dal pane di radici cominceranno a germogliare nuovi fusti, che ricominceranno il ciclo vegetativo della pianta.
Esistono poi numerosissime specie di anemoni, diffusi anche nel sottobosco italiano, che possono essere coltivati in giardino; ad esempio A. nemorosa, con i bellissimi fiori bianchi, a volte screziati di viola; A. narcissiflora, con grandi fiori candidi a che ricordano i narcisi; A. ranunculoides, con piccoli fiori giallo oro. La maggior parte di queste specie non sono facilmente coltivabili in giardino, perchè richiedono un microclima particolare; per chi si volesse comunque cimentare nella coltivazione di piante "difficili" alcune specie sono disponibili in vivaio; ricordiamo di informarsi accuratamente sulle caratteristiche e le esigenze colturali di una pianta particolare, in modo da poterla coltivare al meglio.
Gli anemoni rizomatosi si coltivano per divisione dei rizomi; quando all'inizio dell'esate rimuoviamo i nostri rizomi dal terreno stacchiamo i rizomi più piccoli e minuti da quelli già grandi e ben sviluppati; in autunno li posizioneremo ben separati gli uni dagli altri, in modo da produrre ogni anno nuove piantine. Per quanto riguarda invece gli anemoni perenni, quelli a fioritura estiva o autunnale, la propagazione avviene per divisione dei cespi: in primavera rimuoviamo le piante da terreno e dividiamo i cespi di radici, facendo in mod od di mantenere una porzione ben rigogliosa di apparato radicale per ogni cespo così prodotto; i nuovi cespi vanno subito posti a dimora separatamente dagli altri. Se gli anemoni giapponesi trovano un clima adatto tendono ad allargare di molto la vegetazione, producendo nel tempo ampie macchie di piante.
La maggior parte degli anemoni possono venire propagati anche per seme, seminando la specie prescelta direttamente a dimora, all'inizio della primavera; le piante impiegheranno circa 2-3 anni prima di fiorire.
-
La famiglia delle Ranuncolacee è una delle più ricche e variegate in botanica, presentando generi e specie molto diverse
visita : anemone fiore
COMMENTI SULL' ARTICOLO