Vallota speciosa
La vallota speciosa è una bulbosa sempreverde di origine africana; produce ciuffi di grandi foglie arcuate, nastriformi, lucide e leggermente carnose, di colore verde scuro; in primavera inoltrata o in estate tra le foglie si ergono spessi fusti carnosi, larghi e rigidi, che portano ampie infiorescenze ad ombrello, che contano 4-7 grandi fiori a forma di tromba, di colore rosso acceso; i fiori resistono sulla pianta per alcune settimane prima di sfiorire. Esistono varietà a fiore arancione, rosa o bianco. Queste bulbose vengono in genere coltivate in vaso, ed il fogliame decorativo viene tenuto in appartamento durante i mesi invernali; ricordano molto la clivia, anche se il colore dei fiori è molto più intenso rispetto a quest'ultima.
La vallota teme il freddo e non sopporta temperature inferiori ai 7-10°C. Quindi vengono coltivate all’aperto soltanto durante la bella stagione, per essere ritirate in appartamento, o in serra temperata, a partire da ottobre fino alla primavera inoltrata, Per ottenere una fioritura abbondante è encessario posizinare la pianta in luogo ben luminoso, possibilmente soleggiato. Ricordiamo che quando si sposta all’aperto una pianta coltivata in appartamento è consigliabile esporla alla luce solare diretta gradatamente, evitando inizialmente periodi eccessivamente prolungati.
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Da marzo a ottobre forniamo annaffiature regolari ed abbondanti, ogni volta che il terreno è ben asciutto; durante questo periodo ricordiamo di sciogliere del concime per piante da fiore nell’acqua delle annaffiature, ogni 20-30 giorni. Con l’arrivo del freddo autunnale diradiamo le annaffiature, che saranno solo sporadiche durante l’inverno. Trattandosi di una pianta sempreverde, se le irrigazioni avverranno in maniera regolare, le foglie della vallota speciosa si manterranno verdi e rigogliose per tutto l'anno.
La vallota si coltiva in vasi capienti, con terreno soffice, sciolto e molto ricco di materia organica; il rinvaso avviene in autunno, ogni 3-4 anni. Ricordiamo di posizionare i bulbi nel terreno evitando di coprire la metà o il terzo superiore, che va lasciato esposto alla luce.
Avviene per divisione dei germogli alterali dei bulbi, che si formano naturalmente ogni 2-3 anni; interveniamo asportando questi piccoli bulbi al momento del rinvaso, in autunno. I piccoli bulbi vengono subito interrati in un contenitore singolo, evitando vasi di dimensioni eccessive.
La fioritura della pianta avviene nel periodo estivo tra agosto e settembre.
Per quanto riguarda parassiti e malattie che potrebbero colpire la vallota speciosa, possiamo dire che un terreno scarsamente drenato può causare il marciume dei bulbi; l’esposizione ad un clima molto freddo può rovinare completamente le foglie, in questo caso possiamo cercare di salvare la pianta portandola in luogo caldo ed asportando tutto il fogliame.
Un parassita particolarmente dannoso per la pianta è la cocciniglia, in particolar modo la cocciniglia farinosa. E' possibile eliminare il problema rimuovendo questi minuscoli insetti con del cotone imbevuto di alcool o con acqua e sapone.
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