Decotto di mele
Tempo di raffreddore, tempo di mele. Anche se non è proprio così, i "rimedi della nonna" ci insegnano che uno dei toccasana naturali più efficaci nella lotta contro l'infausto malanno di stagione, sembra essere proprio il decotto di mele. La fortuna di questo antico preparato risiede nelle proprietà benefiche della mela e, in particolar modo, nella sua buccia. Ricca di antiossidanti, flavonoidi e pectina, dalle proprietà disintossicanti, la mela sembra essere il migliore alleato della nostra salute. E si deve proprio alle proprietà disintossicanti e depurative della pectina, l'efficacia del decotto di mele nella lotta contro le infiammazioni e infezioni dell'apparato respiratorio e contro le forme influenzali. Un metodo semplice e veloce, un rimedio sicuro per prendersi cura di sè in modo naturale e sano.
Il decotto è una delle preparazioni più antiche della cucina naturale e della tradizione erboristica. Della famiglia degli infusi e delle tisane, il decotto ha il grande pregio di riuscire ad estrarre i principi attivi di piante, frutti o radici tramite un procedimento di cottura per infusione, in modo da renderli solubili ed immediatamente disponibili all'organismo. Questo procedimento permette ai principi attivi, soprattutto quelli che non subiscono alterazioni raggiungendo le alte temperature, di sciogliersi nell'acqua di cottura ed agire in modo più efficace. Grazie al decotto, quindi, il nostro organismo riesce ad assimilare meglio le proprietà benefiche delle piante. Stando così le cose, il decotto di mele rientra a pieno titolo in questa casistica. Il metodo di preparazione e la cottura lenta per sobbollitura, permettono alla pectina di rendersi subito bio-disponibile, ovvero di entrare immediatamente in circolo nell'organismo, al momento dell'assunzione del decotto.
Nonostante il decotto di mele faccia parte di una tradizione molto antica, la sua preparazione è semplice ed elementare. Servono infatti due soli ingredienti: mele e abbondante acqua. Per un decotto perfetto, infatti, sono 60g di mele per 100cl di acqua. Il procedimento è, quindi, molto semplice. Una volta lavate accuratamente le mele, tagliarle in quattro spicchi, avendo cura di rimuovere il torsolo interno. Le mele non vanno però sbucciate, dal momento che molti dei principi attivi risiedono proprio nella buccia esterna. E' molto importante che le mele scelte siano rigorosamente biologiche e non trattate. A questo punto, versare i 100cl di acqua in un tegame e, contemporaneamente aggiungere le mele. Mettere il tegame su fuoco lento sino a bollore, quindi proseguire la cottura per altri 30 minuti. L'acqua di cottura, a questo punto, sarà leggermente ridotta, ma non del tutto evaporata. E' il momento di spegnere il fuoco e lasciare riposare il decotto per qualche minuto. Quando si sarà intiepidito, con un colino filtrate il liquido di cottura, il decotto vero e proprio, in modo da separarlo dalla polpa delle mele. Il decotto di mele è pronto.
Almeno una tazza al giorno della bevanda così ottenuta, sembra essere un vero toccasana per raffreddori e stadi influenzali. Ma non solo. Anche la polpa, una volta separata dal liquido di cottura, riserba delle sorprese. Sono, infatti, molteplici le proprietà benefiche raccolte in questo frutto. A partire dalla capacità di regolarizzare l'intestino più pigro, all'azione purificante contro il colesterolo, alle proprietà antiossidanti e anti-infarto. E questo lo si deve ai diversi principi attivi presenti tanto nella buccia, quanto nella polpa: dalla pectina, una fibra solubile, agli antiossidanti, come i flavoniodi; dai sali minerali e vitamine, presenti in grande quantità, ai fitonutrienti, ottimi alleati per contrastare l'insorgere di malattie neurovegetative ("Alzheimer o Parkinson", per citare i più noti). Molti rimedi, quindi, e tutti fondamentali, racchiusi in un unico frutto. Il decotto di mele, inoltre, può diventare un gustoso dessert se, in fase di cottura, si aggiungono cannella, una cucchiaiata di miele d'acacia e uno/due chiodi di garofano.
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