olio essenziale timo
Il nome scientifico del timo è “tymus vulgaris”. Si tratta di una pianta perenne, che si trova cioè in tutte le stagioni, che appartiene alla famiglia delle labrateae. Conosciuta sin dall’antichità, pare che in Grecia si usasse raccogliere il timo quando ancora era fresco di rugiada: si creavano poi dei mazzetti con menta e rormarino che si appendevano in casi per propiziarsi gli dei e far sì che donassero alla famiglia salute e prosperità negli anni. Il timo è una pianta piuttosto bassa (normalmente si aggira intorno ai quaranta centimetri di altezza) che gode di un fusto dritto, piuttosto ramificato, caratterizzato da foglie piccole, dalla forma ovale e leggermente allungata. Il timo cresce in maniera del tutto spontanea e non richiede cure di sorta: è diffuso soprattutto nelle regioni dell’area mediterranea, quindi piuttosto calde, poiché è una pianta molto resistente che però mal tollera il freddo. Non ha bisogno di molta acqua – esce indenne anche da lunghi periodi di siccità – e spesso cresce tra le rocce o su terreni aridi. Dalle piccole foglie allungate dei cespugli di timo e dai fiorellini di un tenue rosa si estrae l’olio essenziale di timo, un olio usatissimo come rimedio fitoterapico che viene ricavato mediante distillazione. Quando l’olio di timo subisce una seconda distillazione viene chiamato “olio di Timo Bianco” (per distinguerlo dall’olio ricavato dalla prima distillazione, che è di un rosso acceso).
L’olio di timo ha così tante proprietà che può tranquillamente essere considerato una sorta di rimedio universale a malanni più o meno blandi. Dal momento che è un ottimo antibatterico, antimicotico e antisettico, l’olio di timo è usatissimo per combattere le infezioni più disparate, sia quelle che riguardano i bronchi e la gola (mal di gola, tosse, bronchite, placche e influenza), sia quelle che riguardano intestino e vie urinarie, come ad esempio la cistite oppure infiammazioni intestinali. Ad avere il maggiore potere antisettico è l’olio essenziale di Timo Bianco. Ottimo antiparassitario in grado di contrastare efficacemente funghi, micosi ed eczemi, l’olio essenziale di timo rivela insospettabili doti antidolorifiche: è infatti in grado di alleviare dolori come i crampi muscolari, l’infiammazione del nervo sciatico e persino i reumatismi. Aiuta inoltre il ripristino delle difese immunitarie e, date le sue proprietà anticatarrali ed espettoranti, risulta particolarmente utile nei casi di muchi e tosse grassa: i suoi vapori, infatti, aiutano a ripulire i bronchi e a espellere la massa dei muchi. L’olio di timo è inoltre diuretico, stimolante e ipertensivo; favorisce la regolarità intestinale e l’espulsione dei gas. Le sue notevoli proprietà astringenti, cicatrizzanti, toniche e antisettiche si prestano molto bene alle finalità cosmetiche: gli impacchi o i lavaggi a base di olio di timo sono infatti un toccasana per le pelli affette da acne, brufoli e dermatiti; l’olio purifica l’epidermide, la asciuga e lenisce i rossori. In inverno, quando le temperature sfiorano lo zero e l’influenza colpisce un po’ tutti, un trucco per preservarsi dai malanni stagionali è quello di mettere qualche goccia di olio di timo in un diffusore di essenze: spargendosi nell’aria, il timo apporterà i suoi benefici a chi vive in casa. Dal punto di vista cerebrale, il timo viene considerato un ottimo ricostituente. I suoi effetti sono particolarmente visibili su memoria e concentrazione, ma aiuta anche i soggetti tendenti all’insonnia a dormire più serenamente e a liberarsi dalle angosce.
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Com’è facilmente intuibile, la posologia di questo olio varia a seconda dell’effetto desiderato e della patologia su cui si va a intervenire. Se si soffre di tosse, mal di gola e febbre, oppure se non si hanno difficoltà di digestione occorre diluire due o tre gocce di olio essenziale di timo in un cucchiaino di mele e assumere tale dose una volta al giorno, tutti i giorni, finché la situazione non migliora. Se invece i problemi riguardano le vie respiratorie (muchi, asma, bronchite, vie respiratorie ostruite) è sufficiente una sola goccia di olio nell’apposito diffusore per riuscire a respirare meglio. Se soffrite spesso di infezioni urinarie come la cistite, provate a mescolare due gocce di olio essenziale di Timo Bianco con un cucchiaino colmo di olio di germe di grano; mescolando bene i due oli si ottiene un terzo olio che va applicato, massaggiando fino al completo assorbimento, appena sopra la zona pubica. Contro l’acne e i brufoli sporadici si procede così: in una bacinella d’acqua a temperatura ambiente diluite cinque o sei gocce di olio essenziale di Timo Bianco, quindi usate quest’acqua per degli impacchi sul viso da applicare due volte al giorno per una settimana. Qualora vi sentiste piuttosto stanchi, provati da una dura giornata, potete sperimentare un bel bagno rivitalizzante a base di olio di timo: basta versarne cinque o sei gocce nella vasca colma d’acqua calda e immergersi in ammollo per venti minuti circa; ne beneficerà anche la pelle, che ne emergerà liscia e luminosa.
L’unica controindicazione è relativa all’uso dell’olio essenziale di timo rosso, cioè quello derivante da una prima distillazione, il quale contiene un’ingente quantità di fenoli tossici che potrebbero irritare anche in maniera grave le pelli più sensibili. È buona norma, dunque, diluirlo bene e non usarlo in gravidanza o allattamento.
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