Mal di gola omeopatia
Nella maggior parte dei casi l'omeopatia non viene usata come medicina alternativa ma come supporto alla medicina tradizionale per una più veloce guarigione. Studi scientifici hanno però dimostrato che, se assunti in tempo e con le giuste dosi, i rimedi omeopatici possono spesso prevenire la malattia ed evitare che si presenti. Nel caso di mal di gola e raffreddore per esempio, se ai primi segnali si comincia subito una cura omeopatica è molto probabile che il decorso sia non solo più breve ma che, forse, non si arrivi nemmeno al punto di dover prendere medicinali in quanto ci si sente già meglio. Ciò è dovuto al fatto che i prodotti omeopatici agiscono come vaccini che, rinforzando le difese immunitarie, aiutano l'organismo a guarire più in fretta e a ristabilire il corretto equilibrio energetico.
La Belladonna, facilmente trovabile in erboristeria sotto forma di pastiglie o compresse, è uno dei rimedi maggiormente utilizzati in campo omeopatico contro il mal di gola o la faringite. Originariamente la Belladonna è una pianta che cresce in Europa, Asia, Africa e nelle zone di montagna. Di questa pianta vengono poi essiccate le foglie che presentano numerosi principi attivi. Viene usata in casi di gola arrossata, difficoltà a deglutire e secchezza e in tutti quei casi in cui si ha uno sfogo improvviso e acuto dei sintomi. In particolare la pianta Belladonna è indicata per tutti quei pazienti che prendono freddo facilmente, specie alla testa. La sua azione brancodilatatrice la rende utile anche contro bronchite e asma ma attenzione perché se assunta in dosi elevate può rivelarsi molto dannosa tanto da portare ad allucinazioni poiché contiene atropina, uno dei alcaloidi più pericolosi in circolazione.
Il Mercurius Solubilis, più conosciuto con il nome di Nitrato di Mercurio, è un rimedio omeopatico che agisce soprattutto nei casi di infiammazione delle mucose nasali e della gola, nonché in tutti quei casi di infiammazione generale come gengiviti o gonfiore dei linfonodi. Come si può facilmente dedurre dal nome, questo rimedio omeopatico è costituito principalmente da mercurio, un metallo liquido dal colore rossastro. Così come la Belladonna, il Mercurius Solubilis è indicato per persone freddolose ma anche a chi ha una sudorazione dall'odore poco piacevole e a chi soffre spesso di infezione alle vie aeree presentando muco. Si consiglia di usarne 3 granuli ogni 3 ore fino a che non si nota che i sintomi sono pienamente scomparsi e di preferire un ambiente secco piuttosto che umido per una guarigione più rapida.
Se il mal di gola in questione è talmente fastidioso da interessare anche le tonsille, il rimedio omeopatico più efficace in questo caso risulta essere forse la Phytolacca, una pianta erbacea perenne originaria dell'America. Il rimedio offerto da questa pianta interessa sia il sistema linfatico che fibroso ed in particolare delle tonsille e delle mammelle. Phytolacca viene quindi prescritto dall'erborista in caso di mal di gola e tonsillite, raffreddore e influenza. L'estratto della pianta è altresì utile anche contro i disturbi reumatici legati all'eccessiva umidità. Associato a clima secco e riposo, si consiglia l'assunzione di 2 granuli in dosi da due a quattro volte al giorno per limitare il mal di gola con l'omeopatia e nello stesso tempo trovare sollievo nella zona delle tonsille disinfiammandole.
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