Carbone vegetale

Come si produce il carbone vegetale

Per produrre il carbone vegetale è necessario disporre di legna (generalmente pioppo o salice) e derivati, come il guscio della noce di cocco. Legna e derivati, attraverso un processo di combustione senza fiamma a temperature che superano i 500°C, si trasformano in carbone vegetale. Quest'ultimo viene sottoposto ad ulteriori trattamenti atti a renderlo più poroso ed adsorbente. Comunemente denominato anche carbone attivo, trova impiego in svariati settori, dal farmaceutico al settore industriale. È un potente antitossico, poiché grazie alla sua proprietà adsorbente riesce a trattenere le sostanze tossiche prima che vengano assorbite dal corpo umano. È utilizzato anche per la produzione dei filtri per le maschere antigas e dei filtri per la depurazione di acqua potabile. È impiegato per contrastare i disturbi gastrointestinali come meteorismo ed aerofagia.
Compresse carbone vegetale

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Qualità e utilizzi del carbone vegetale

Compresse rivestite Grazie alla proprietà adsorbente trova impiego in campo medico, poiché riesce a contrastare l'assorbimento di sostanze tossiche trattenendo atomi e molecole nei suoi pori ed in campo farmaceutico per contrastare i disturbi del tratto gastrointestinale come il meteorismo, l'aerofagia e la diarrea. Riduce il gonfiore addominale ed elimina i batteri nocivi presenti nell'intestino. Considerato uno dei principali rimedi naturali per contrastare i problemi digestivi, è utile tenerlo in dispensa, ma bisogna assumerlo responsabilmente. È opportuno sospendere il trattamento in caso di lesioni del tubo digerente e in caso di stipsi. Può causare cambiamento del colore delle feci. Seppure considerato un integratore alimentare e non un farmaco, è opportuno consultare il proprio medico se il problema persiste dopo una settimana di trattamento.

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Dove lo si può acquistare

Maschera viso carbone Il carbone vegetale non necessita di ricetta medica per l'acquisto. Lo si può acquistare in farmacia, erboristeria, parafarmacia e nei supermercati sotto forma di compresse o polvere. Assumere massimo sei compresse o sei cucchiaini di polvere al giorno, in tre volte e dopo i pasti. Non assumere carbone vegetale in concomitanza con altri farmaci, perché a causa della sua proprietà adsorbente potrebbe annullarne l'effetto. Il carbone vegetale è impiegato anche per la realizzazione di maschere viso peel off contro il punti neri. Queste maschere si possono acquistare pronte oppure si possono realizzare con facilità in casa. Negli ultimi anni la polvere di carbone vegetale è utilizzata anche in cucina, non per il suo gusto (è quasi insapore) bensì per il suo caratteristico colore nero, capace di dare un tocco elegante ai piatti.


Carbone vegetale: Altri suo possibili impieghi

dentifricio vegetale Il carbone vegetale è impiegato per la costruzione dei filtri per la depurazione di acqua potabile. Questi filtri contengono carbone attivo capace di modificare il cattivo sapore, di trattenere gli elementi chimici inquinanti ed il cloro. Per eliminare anche i batteri, i filtri contengono carbone attivo addizionato con un composto a base di argento. Importante sottolineare che sono filtri depuratori per acqua potabile. Grazie alla sua capacità di pigmentazione, negli ultimi anni oltre che in cucina ha trovato impiego nella realizzazione di cosmetici (matite, ombretti e mascara) utilizzati principalmente da coloro che sono intolleranti ai pigmenti minerali. Oltre alla proprietà di pigmentazione, è un ottimo sbiancante naturale. Trova impiego come sbiancante per i denti ed è utile per mantenere la bocca in salute, poiché agisce sui batteri e previene la carie.