composizioni fiori finti fai da te
Dalla selezione alla scelta. Dai materiali ai metodi. Le cose più importanti da sapere per realizzare, col fai da te, una composizione di fiori finti perfetta.
Esistono tantissimi tipi di fiori finti. Fiori che sembrano veri o di vetro, di stoffa, plastica, legno o rattan, glitterati o stilizzati. I costi per singolo ramo possono variare molto e dipendere anche da dove acquistiamo, dalla grandezza o dalla rifinitura del prodotto. I più costosi, ma anche d'effetto, sono quelli realizzati in vetro soffiato, vetro murano o interamente all'uncinetto. Ma se vogliamo essere noi a realizzare una composizione di fiori finti allora bisognerà sceglierli tra quelli di stoffa, plastica e simili. Meno fragili e più adatti ad essere trasformati e maneggiati ci consentono abbinamenti e variazioni sul tema con cui poter rendere la nostra composizione davvero esclusiva. Nei centri commerciali, dove di solito sono presenti reparti specializzati, si può trovare di tutto. Una scelta vastissima di fiori e di elementi da complemento alle composizioni che possono fornirci nuovi spunti e tante idee.
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Se vogliamo che la nostra composizione valorizzi l’ambiente cui è destinata, dobbiamo anzitutto scegliere una tipologia di fiori finti che si intonino con le sfumature di colore e lo stile della casa o della parete.
Negli ambienti minimalisti o moderni, la tendenza moda è quella di accostare fiori di una o due tinte leggermente in contrasto con quelle delle pareti. Negli ambienti rustici invece fiori di campagna dai toni caldi con tanto verde, si sposano sempre bene con dettagli di iuta e rattan, coccinelle e farfalle finte da applicare sulle foglie.
Da limitare solo alle fioriere di terrazzi e balconi i fiori che imitano in tutto e per tutto quelli veri. Il difetto di questa tipologia di fiori è che sono palesemente una finzione e rischiano di sembrare una brutta copia dei veri. Perciò, se non sono fatti ad arte, è meglio non usarli, quantomeno in casa dove notarne i dettagli è molto più facile. L’uso meglio riuscito che se ne può fare è con le composizioni di geranei per vasi e fioriere da balcone. Meglio se di colore rosso. Il rosso scolorisce meno e dura di più. Le foglie piccoline dei fiori si muovono facilmente al soffiare del vento e gli steli carichi di rami e foglie non lasciano intravedere plastica, etichette o la terra finta dando la sensazione di una pianta vera. Perciò, anche in ragione del fatto che le si osserva da distanze maggiori, queste composizioni appaiono verosimili, sono di grande impatto visivo e consentono di avere una balcone curato senza troppi sforzi.
Scegliete pezzi singoli e non mazzetti da unire ad altri. Meglio mettere insieme sempre pochi rami, di uno o due fiori ciascuno, ma di buona fattura. E’ importante che i rami siano scelti di varie lunghezze per poterli abbinare meglio e creare il giusto equilibrio estetico nella composizione. Quindi oltre ai fiori principali, cioè quelli che si noteranno di più e che collocheremo davanti a tutti gli altri, dobbiamo scegliere dei fiori più lunghi per fare la base ed il retro della composizione. Questi ultimi di solito non sono esattamente dei fiori ed hanno spesso la forma di rami allungati o canne. Possono riprodurre elementi esistenti in natura o essere semplicemente oggetti moda che impreziosiscono le composizioni floreali donando ad esse un tocco di luce o di design talvolta esclusivo. Devono essere di un colore leggermente diverso da quello dei fiori principali ma di uno stile omogeneo. E' consigliabile scegliere fiori con steli lunghi. Si prestano meglio alle composizioni importanti e comunque possono sempre essere accorciati semplicemente tagliandoli con le forbici ed anche la parte tagliata può essere riutilizzata come sfondo o come asse di sostegno della composizione a cui fissare tutti gli altri fiori partendo dal centro. Attenzione a scegliere rami integri.
Il modo migliore per creare la nostra composizioni consiste nell’assemblarla prima di metterla nel vaso o di confezionarla. Dobbiamo perciò procurarci tutto il necessario, quindi oltre ai vari tipi di fiori, anche un po’di spago o fil di lenza, dello scotch trasparente, forbici e nastri di varia misura e spessore abbinati alle sfumature di colore dei fiori. Poggiamo tutto su una base di lavoro e cominciamo con la sistemazione della parte posteriore della composizione. Iniziamo cioè con le canne, i rami più lunghi e semplici o quant’altro farà da sfondo ai fiori principali. Poi collochiamo, dal più alto al più basso, i fiori in questione evitando di posizionarli su una stessa linea ottica. in maniera sfalsata ed in base alle sfumature di colore. Nel caso di balconiere, poiché i fiori si vedono da tutti i lati cominciamo dai più interni. Nella parte centrale, sia nella balconiera che nel mazzo, disporremo i rami con qualche difetto o più scarni. Attorno e davanti i più belli ma senza affollare troppo il vaso.
A questo punto è importante fissare bene i fiori con un po’ di fil di lenza trasparente o di spago. Evitando così che si smontino subito. Questo passaggio è fondamentale se vogliamo realizzare un bouquet. Ci serviranno fiori con steli più piccoli, di altezza poco diversa che questa volta disporremo fitti fitti uno accanto all’altro facendo in modo che i fiori creino una semisfera. Fissiamo gli steli nella parte dell’impugnatura con scotch o spago che ricopriremo con un bel nastro per definire il nostro mazzetto.