composizioni fiori secchi
Le composizioni floreali sono sicuramente belle ed eleganti, ma per ottenere degli ottimi risultati sarà necessario mettere in atto le tecniche più idonee. La prima operazione da fare è quella della raccolta dei fiori, che deve avvenire nella stagione estiva. Per quanto riguarda le specie da preferire, si trovano l'acanto, la margherita, la felce, il glicine e la classica rosa in tutte le sue varietà. A seconda della specie del fiore, questo può venire essicato in diverse modalità. Tutti i muschi e la lavanda andranno posizionati a distanza regolare tra di loro su una tavola di compensato o di cartone rigido; le rose invece danno risultati migliori con l'essicazione all'aria aperta: esse si dovranno mettere in una stanza luminosa e areata, avendo cura che non siano adiacenti a fonti di calore. Dopo circa una settimana i fiori andranno legati a testa in giù e vaporizzati con della lacca per capelli. Se i fiori sono provvisti di bacche e germogli, specialmente sulla sommità, si provvederà ad essicarli sistemandoli nei singoli fori di una griglia metallica o in plastica, reperibile in qualsiasi negozio di giardinaggio o di bricolage. La tecnica della pressatura è utile soprattutto nel caso in cui si vogliano realizzare composizioni per vetri, cornici o quadri; ci si potrà servire di libri molto pesanti e voluminosi sotto cui posizionare i fiori o di una apposita pressa. Se si ha a che fare con fiori dalle tinte forti, come ad esempio le mimose o i glicini, per far sì che non si disidratino e di conseguenza perdano il colore, sarà bene utilizzare l'essicazione verticale, mettendoli con i gambi ben distanziati tra di loro in un vaso riempito con dell'acqua tiepida. Per avere subito a disposizione i fiori, è possibile ricorrere a metodologie più rapide e a degli additivi. Per procedere, si deve versare dell'essicante in una scatola metallica e adagiare sullo strato che si sarà formato i fiori. Sopra di questi si aggiungerà della sabbia (solo se sono piuttosto robusti e rustici) oppure della glicerina, adatta in particolar modo per il trattamento delle foglie e dei piccoli arbusti. La scatola va messa poi in una stanza buia ed asciutta, in modo da far riposare i fiori per almeno tre o quattro settimane, a seconda dell'effetto che si vuole ottenere. Trascorso questo lasso di tempo, sia foglie che fiori vanno adagiati su fogli di giornale o un panno di cotone perchè asciughino alla perfezione. Dopo che i fiori saranno essicati, andranno cotti; bisognerà pertanto mettere la carta forno su una teglia e distenderli su di essa, tenendoli ad adeguata distanza tra di loro per non farli attaccare. Sopra questi si dovrà posizionare un altro foglio di carta da forno. Il tempo di cottura è di cinque-sei minuti a temperatura minima, dopodichè il tutto andrà lasciato completamente raffreddare. A questo punto, sarà necessario nebulizzarli ancora una volta con la lacca per capelli in entrambi i lati.
Innanzi tutto bisogna tener presente che le composizioni di fiori secchi hanno il grande vantaggio di durare nel tempo e di essere molto decorative. I fiori possono essere sia acquistati in negozi specializzati nel settore sia trattati a mano con le opportune tecniche spiegate nell'introduzione. Essi sono molto adatti per realizzare centrotavola, ciotole, cornici, quadri e ghirlande, ma anche per abbellire complementi d'arredo come suppellettili o inserti di mobili, come ad esempio vetrate di cristalliere o madie. Per un effetto più romantico, si può pensare di inserire nella composizione floreale anche della frutta secca, delle spighe o delle bacche, a seconda della propria fantasia e del proprio gusto personale. Per ottenere una composizione d'effetto, occorrerà essere provvisti del materiale adatto, acquistabile in negozi di bricolage o di giardinaggio; l'attrezzatura di base comprende della spugna sintetica, forbici e pinze di varia misura, reti metalliche o di plastica e ulteriori elementi decorativi come nastrini, fili dorati, stoffe e tulle. Anche se tutto questo materiale non è eccessivamente caro, è bene affidarsi a rivenditori specializzati, senza lavorare con materiale di recupero o non adatto.
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Per prima cosa occorre scegliere la base adatta, che a seconda del risultato voluto potrà essere ad esempio una ciotola, un vassoio o un vaso. Sulla superficie interna di esso andrà adagiata la spugna sintetica, avendo cura di sistemarla in modo che ricopra tutto il fondo del contenitore. Per un risultato ottimale, è bene fare su un foglio uno schema di base per avere chiaro il progetto della composizione che si vuole ottenere. Prima di procedere, ogni singolo fiore e foglia va nebulizzato con la lacca per capelli, in grado di aumentare in pochi secondi il grado di essicazione e renderli più rigidi. Se si vuole, oltre alla lacca si può spruzzare anche della vernice di finitura apposita, per rendere lucenti tutti gli elementi. Mano mano che sia vanza con la composizione, si deve sempre controllare che forme e colori siano armoniosi e ben abbinati tra loro, sia che siano sistemati in modo simmetrico che asimmetrico. E' buona cosa non accedere con ulteriori decorazioni per non appesantire il tutto. In linea generale, si deve tener presente che gli elementi più grandi e voluminosi vanno sistemati al centro della composizione, mentre quelli di dimensioni minori nelle parti più esterne; con questo accorgimento si riuscirà a donare un piacevole effetto prospettico. Una volta terminata la lavorazione, si toglierà la polvere rimasta e gli eventuali residui passando velocemente sulla composizione l'aria fredda di un fon, tenuto alla minima temperatura.
Una tra le composizioni più belle e decorative di fiori secchi è quella chiamata “ad alberello”. Per realizzarla, occorrerà semplicemente procurarsi un cesto di vimini e adagiare sul suo fondo della spugna naturale o del muschio avvolto in una sottile rete metallica. Si comincia la composizione con il tronco dell'albero, ottenuto con un rametto ben dritto posizionato al centro. Sulla sommità del ramo, si deve costruire con della spugna una sorta di chioma base, a cui andranno poi aggiunti elementi decorativi a scelta, come boccioli di rosa, di geranio e di ortensia, abbelliti ulteriormente da bacche e semi di svariate forme. Un'altra tipologia di composizione molto interessante è quella che prevede l'utilizzo di elementi base in vetro; essa si adatta particolarmente ad un arredamento con mobili antichi d'epoca. I fiori più indicati sono le rose, le margherite e gli elicrisi. Anche in questo caso si sistemerà la spugna sul fondo e si procederà poi ad inserire i vari elementi in modo armonico. Un'idea particolare è quella di realizzare dei graziosi e raffinatissimi bouquets in stile ottocentesco, che potranno essere sistemati sia in vasi o semplicemente tenuti insieme con un nastro, meglio se di raso. Le varietà più indicate sono fiori romantici e classici come le rose rosa, l'acrolinium e l'helipterum, ma anche l'orchidea, i papaveri e i tulipani. Il bouquet potrà poi essere ulteriormente arricchito con varie erbe e bacche, e circondato da una base di tulle o di carta crespa.