Come realizzare un giardino zen

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come realizzare un giardino zen

Molte persone si avvicinano al giardinaggio di stile orientale per trovare un angolo di pace nel caos della vita quotidiana e nel caos cittadino creando cosi un microcosmo che racchiude significati, simboli e filosofia della vita.
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COME REALIZZARE UN GIARDINO ZEN

Prima di progettare un classico giardino Zen, bisogna capire e captarne il vero significato. La Forma Mentis di questa tipologia di giardino è quella di creare un giardino elegante e confortevole usando pochissimi elementi, tutti naturali, posizionati in maniera precisa e ordinata. Questa filosofia richiama fortemente la filosofia della vita, infatti essa deve essere scarna di cose frivole ed inutili. Il giardino Zen deve essere essenzialmente un luogo nel quale ritrovare il proprio benessere mentale e fisico circondati dalla sola natura.

Consigliabile prima di mettersi all'opera, prendere carta e penna, e realizzare in modo scrupoloso uno schizzo di quello che sarà il nostro giardino con tutti gli elementi che occorrono.

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I PRINCIPI FONDAMENTALI

giardino zen I principi fondamentali per la buona realizzazione di un giardino Zen sono semplici e sono: l’asimmetria, la disparità, il contrasto e la natura.

L’asimmetria riguarda le forme degli elementi contenuti nel giardino, infatti tutto ciò che è simmetrico è artificiale, le forme infatti devono essere sinuose e piacevoli.

Il contrasto è fondamentale nei giardini Zen, infatti vengono fatti degli accostamenti contrastanti, ad esempio degli alberi grandi ed alti vicino a degli alberi bassi, un canneto vicino al sentiero e delle rocce vicino ai laghetti.

La disparità viene utilizzata per evitare le simmetrie degli elementi contenuti nel giardino, infatti se si osserva con attenzione ogni gruppo di elementi richiama sempre un triangolo.

La natura è il principio e la fonte fondamentale per chi progetta o realizza un giardino giapponese Zen. La logica vuole che in un piccolo spazio si possa realizzare un paesaggio naturale in miniatura.


GLI ELEMENTI E IL LORO POSIZIONAMENTO

giardino zen Gli elementi presenti nel giardino Zen e quindi utili ed indispensabili per la propria realizzazione sono la ghiaia, la sabbia bianca e le pietre.

Le pietre devono essere semilavorate in maniera grezza, ed avere forme irregolari. Vanno sistemate in modo casuale ma con precisi canoni estetici per creare un vialetto. Il percorso creato con le pietre non deve essere mai chiuso e non deve tornare su stesso, deve essere lineare e portare in un luogo non visibile all'entrata, come un prato o un piccolo boschetto.

L’acqua è uno degli elementi sempre presenti all'interno del giardino Zen, anche in forma figurale infatti viene spesso rappresentata da ghiaia o da sabbia, di norma due millimetri di diametro. La ghiaia o la sabbia vengono movimentate creando l’effetto delle onde tramite dei disegni ondeggianti o tondeggianti. Le piante principali che possiamo inserire all'interno del giardino Zen sono le classiche piante di origine giapponese quale bambù, pino, acero, rododendro, vengono piantati questi tipi di pianta perché trasmettono nell'osservatore, un senso di pace ed armonia inoltre essendo piante sempreverdi anche durante il periodo invernale fanno si che il giardino giapponese Zen sia sempre verde. Spesso si trova anche il muschio specie sulle pietre ornamentali. Un importante distinzione deve essere fatta tra le piante femminili e le piante maschili, le prime hanno una forma bassa e tondeggiante, mentre le seconde sono alte e spigolose, in queste tipologie di giardini è difficile trovare un quantitativo elevato di piante maschili, infatti si trovano in maggioranza piante femminili, rigorosamente da fiore e vengono collocate per lo più lungo il sentiero simboleggiando la bellezza e la fragilità. Le piante maschili si possono trovare collocate in maggioranza solo all'ingresso del giardino e sono per la maggior parte grandi e a foglie caduche in modo da costringere il visitatore a chinarsi davanti allo splendore del giardino.

Le cascate sono un altro elemento piuttosto importante, infatti si da molta importanza al modo in cui l’acqua cade e al rumore che provoca.

Per dare un senso di prospettiva al giardino e quindi renderlo all'apparenza ancor più grande è buona abitudine collocare le piante più piccole sul fondo del giardino mentre le più grandi al centro.

I laghetti o i corsi d’acqua creati devono essere formati in modo da simulare un lago che si estende in lontananza. Tutti gli elementi devono essere in numero dispari, molto ricorrente il numero tre, questo per evidenziare la casualità della composizione molto simile a quella visibile in natura.


Come realizzare un giardino zen: GIARDINO ZEN IN MINIATURA

Sul mercato esistono dei veri e propri giardini in stile Zen in miniatura, che vengono anche chiamati giardini da tavolo per le loro misure ridotte infatti raggiungono la misura massima di 200 x 150. Vengono sfruttati come un angolo di riflessione e meditazione e non necessitano di eccessiva manutenzione. Anche se in miniatura rispecchiano tutti i canoni tradizionali come il posizionamento delle pietre, le onde rappresentate dalla sabbia ecc. Per chi quindi non dispone di un giardino sul quale creare un giardino in stile Zen può “accontentarsi” di uno da tavolo, ricreando cosi nella propria abitazione le emozioni e le ambientazioni dei grandi giardini giapponesi Zen.