Formiche
Le formiche sono imenotteri, inseti sociali diffusi in tutto il mondo, presenti sulla terra da milioni di anni; esistono moltissimi generi di formiche, solo in Italia sono presenti alcune decine di generi di formiche, come ad esempio le formiche del genere Formica, Lasius, Messor, Myrmica, Aphaenogaster, leptothorax; uno dei generi più noti è Formica rufa, ovvero le formiche rosse, molto conosciute in quanto risultano talvolta aggressive anche con l’essere umano. Questi insetti producono nidi nel terreno, o nelle crepe tra i muretti a secco; in questi nidi una singola formica regina depone le uova, mentre le formiche operaie si prendono cura delle uova, e in seguito delle larve, disponendole in apposite camere nel formicaio, producendo nuove gallerie e cercando cibo. Non tutte le specie ed i generi di formiche condividono le medesime esigenze nutrizionali; in articolare, le formiche presenti in Italia, spesso si cibano di semi o di altri insetti.
Nonostante quanto si pensi, le formiche non si cibano di piante, foglie o legno; solo alcuni generi, diffusi in zone tropicali, utilizzano il fogliame come substrato su cui coltivare particolari funghi, che in seguito utilizzano per l’alimentazione. Le formiche presenti in Italia tendono a raccogliere i semi delle graminacee spontanee che crescono in giardino, o a predare piccoli insetti, di cui raccolgono anche gli esemplari morti, tenendo pulito il prato e il bosco. Le formiche tendono anche a raccogliere dall’ambiente materiali ricchi in carboidrati, come residui di farina o pane, o anche nettare dai fiori, e melata da altri insetti.
Avere un formicaio in giardino in genere non risulta particolarmente nocivo per le piante o gli esseri umani, in quanto questi insetti non si cibano di piante e non mordono gli animali a sangue caldo. Può talvolta risultare fastidioso avere dei formicai di formiche messor, dove in primavera nascono tante formiche alate, che sciamano per costituire nuovi formicai, proprio come accade per gli sciami di api. Anche in questo caso, le formiche alate risultano solo fastidiose e non dannose.
I danni che possono procurare le formiche in giardino non sono dovuti alle formiche stesse, ma bensì al loro comportamento simbiotico: molti formicai tendono a vivere in simbiosi con alcune specie di altri insetti, in particolare afidi, cocciniglie o cicaline. Le formiche riparano tali insetti dai predatori, e li proteggono, in quanto cibandosi di linfa questi insetti tendono a secernere il surplus di zucchero che ingeriscono, che viene ripulito dalle formiche, che lo utilizzano come cibo. Tale surplus viene chiamato melata, ed è tipico delle colonie di afidi o di cocciniglia. In effetti la presenza di molte api nelle colonie di afidi evita che la melata percoli e divengano terreno fertile per i funghi delle fumaggini.
Le formiche tendono anche ad allevare esemplari di questi insetti, nel senso che se il formicaio si sposta per qualsivoglia ragione, tendono a portare con sé anche afidi o cocciniglie, per spostarle in luoghi più vicini al nuovo formicaio.
Quindi se vediamo molte formiche sulle nostre piante in giardino, possiamo essere certi che su tali piante è in atto un’infestazione da parte di altri insetti, che a breve rovineranno le piante con il loro apparato boccale pungente o succhiante.
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Spesso le formiche trovano interessante anche entrare nelle abitazioni; in genere lo fanno perché attirate da grandi quantità di cibo facilmente disponibile, e spesso si tratta di zucchero, briciole di pane o farina.
In effetti è assai improbabile che le formiche tendano ad insediarsi perennemente in casa, e quindi, per sbarazzarsene, è sufficiente trovare la fonte di cibo da cui stanno attingendo; spesso si tratta semplicemente di un barattolo di marmellata chiuso male, o sporco all’esterno di fluido dolce. Oppure dei pertugi nei cassetti in cui si tengono prodotti da forno permettono ai piccoli insetti di penetrare e depredarci la dispensa (si fa per dire, visto che difficilmente il fusto sarà di entità ben visibile e calcolabile). Quindi in genere non è necessario spargere insetticidi in casa, è sufficiente rimuovere la fonte di cibo che le formiche stanno utilizzando, ponendola in un luogo chiuso, o semplicemente pulendo meglio scaffalature, cassetti e barattoli.
Le formiche sono insetti con una forte socialità; spesso si definisce il formicaio come un organismo, in quanto ogni insetto ha una precisa specializzazione. Spesso non è necessario utilizzare insetticidi contro le formiche, è molto meglio rimuovere la fonte di cibo a cui stanno attingendo. Quindi in casa ripuliamo da briciole e farina, o gocce di marmellata cadute accidentalmente; in giardino cerchiamo di eliminare afidi e cocciniglie.
Di solito anche pochi esemplari morti a causa di un prodotto insetticida, convincono l’intero formicaio a spostarsi, perché capiscono la pericolosità de cibo nel luogo in cui si trovano. Per questo motivo spesso risultano molto più efficaci piccole trappole con esche insetticide, piuttosto che lo spargimento di grandi quantità di insetticida in polvere, spray o in gel. Questi insetti costituiscono formicai abitati da molte migliaia di esemplari, risulta quindi assai difficile sbarazzarsi di un intero formicaio; risulta molto più semplice convincere le formiche che non c’è cibo per loro nel luogo in cui sono, o anche convincerle che il luogo in cui si trova il formicaio è inospitale.
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