La Cocciniglia

vedi anche: Cocciniglia

Caratteristiche generali della cocciniglia

Con tale nome si indica una superfamiglia di insetti dell'ordine dei Rhynchota; in spagnolo il termine cochinilla significa porcellino di terra. Questi parassiti si caratterizzano per un notevole dimorfismo sessuale: il maschio è dotato di ali e non risulta pericoloso, mentre la femmina è responsabile delle infestazioni e tende a ricoprirsi, tramite secrezioni esterne, di filamenti o patine di cera come sostanza protettiva, formando un vero e proprio scudo. La consistenza di questa sostanza varia di specie in specie e può essere più gommosa o più rigida; si distinguono, infatti, esemplari farinosi ed esemplari a scudetto. Abitualmente le loro dimensioni spaziano tra qualche millimetro e mezzo centimetro; le specie sono maggiormente ovipare, ma possono eventualmente essere anche vivipare o ovovivipare.
infestazione cocciniglia

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Diffusione ed effetti

Pianta grassa attaccata La cocciniglia tende a colpire in particolar modo le piante ornamentali, le conifere, le succulente e gli agrumi; si diffonde solitamente nei luoghi poco umidi e caratterizzati da esigua ventilazione, soprattutto nei punti più in ombra della chioma dei vegetali e nelle fessure della corteccia. Questi parassiti possono sia muoversi autonomamente, sia farsi portare dal vento o da altri insetti: le formiche, ad esempio, sono notevolmente attratte da una sostanza zuccherina, la melata, che essi producono. Uno dei segnali d'allarme è, quindi, proprio la presenza di formiche sulle piante; ulteriori, preoccupanti sintomi sono la formazione di macchie e l'ingiallimento delle foglie, che poi si raggrinziscono. Si tratta, com'è evidente, di insetti estremamente nocivi per l'agricoltura, a causa della loro resistenza e diffusione geografica.

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I principali rimedi

attacco di cocciniglia Se l'infestazione è di poco conto, una soluzione potrebbe essere l'eliminazione di questi parassiti con cotone imbevuto di alcool, così da disinfettare i fori prodotti precedentemente; ma, nella maggior parte dei casi, ciò naturalmente non è sufficiente. Un ottimo rimedio è invece l'olio bianco, un olio minerale che, dando origine ad una sorta di patina, provoca la morte degli insetti in questione per soffocamento: è assolutamente necessario, però, evitarlo durante la stagione estiva, in quanto renderebbe più difficile la traspirazione delle foglie, ed utilizzarlo in primavera o in autunno. Altri metodi sono gli insetticidi da contatto e l'introduzione, nell'ambiente, di predatori che si nutrono di questi fastidiosi parassiti, tra cui particolari vespe che tendono a pungere e perforare la patina protettiva di cera per deporvi all'interno le uova.


La Cocciniglia: Utilità ed usi

foglie con cocciniglia La cocciniglia, nonostante i suoi numerosi effetti negativi, può avere anche una certa utilità, che, ovviamente, non deve in nessun caso distogliere l'attenzione dai rischi che essa comporta. Anticamente, questo parassita si utilizzava per l'estrazione di coloranti, tra cui il rosso carminio ed il vermiglio, i quali venivano adoperati per tingere le stoffe e diversi oggetti. Oggi si preferiscono i pigmenti sintetici, ma nella denominazione di alcuni prodotti ne permane ancora una suggestiva eco: un esempio è rappresentato dal nome dell'alchermes, liquore impiegato per i dolci, un tempo colorato grazie alla specie Kermes vermilio. Altri impieghi recenti riguardano l'estrazione di gommalacca, ricavata dalle abbondanti secrezioni di lacca, e la lotta biologica per combattere altre infestazioni.


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