Chamaecyparis lawsoniana
Questo genere comprende circa dieci specie di conifere sempreverdi originarie del Giappone, di Taiwan e degli Stati uniti. Sono alberi molto longevi e gli esemplari adulti possono raggiungere i 25-30 m, esistono numerose cultivar che si mantengono al di sotto dei tre metri, molto utilizzate come piante da siepe.
La corteccia di questo tipo di alberi è bruno-rossastra, profondamente divisa in grosse scaglie, spessa e leggera; la chioma è molto densa e ramificata, con portamento colonnare o a fiamma. Il fogliame delle piante appartenenti a questa varietà è piatto, molto diviso, di colore verde-bluastro o verde -giallastro a seconda della specie. Le pigne sono tondeggianti, di colore blu-grigiastro e maturano in autunno liberando numerosi semi.
In generale questa conifera si sviluppa senza problemi in posizioni soleggiate, ma che godano del refrigerio dell'ombra nelle ore più calde della giornata.
Non teme il freddo, e può resistere anche a parecchi gradi al di sotto dello zero.
Questo genere di alberi ha una grande rusticità e possono resistere a temperature minime che arrivano anche a -20°C. Per mantenere la colorazione particolare degli esemplari a foglie dorate è bene che questi vengano coltivati in zone poste in pieno sole, così da ricevere i raggi solari diretti.
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Solitamente, per quel che riguarda le annaffiature, le piante di chamaecyparis lawsoniana si accontentano delle piogge, ma in periodi con scarse precipitazioni necessitano di annaffiature, poichè temono la siccità, se troppo prolungata. Per gli esemplari più giovani è necessario intervenire in modo più costante in quanto essi sono più delicati e risentono maggiormente della mancanza di acqua.
In autunno e in primavera interrare ai piedi della pianta del concime organico; saltuariamente fornire del concime per piante acidofile.
Per quel che riguarda il terreno possiamo dire che la chamaecyparis lawsoniana preferisce terreni profondi, sciolti, ben drenati, ricchi di materia organica e leggermente acidi, con poco calcare. In queste condizioni riesce a dare il meglio di sè e risulta più sana e robusta.
Le piante appartenenti a questo genere sono molto rustiche e resistenti ma il buon drenaggio del terreno è fondamentale per evitare l'insorgenza di marciumi radicali che potrebbero compromettere lo sviluppo della pianta.
La moltiplicazione della chamaecyparis lawsoniana avviene per seme, in primavera, oppure per talea semilegnosa, anche se questa tecnica si rivela piuttosto difficile, in quanto non è molto facile far radicare nuovi esemplari utilizzando le talee. Le nuove piantine ottenute vanno mantenute in contenitore per almeno 2 anni, così che possano acquisire forza e vigore e non risentano del trapianto in piena terra.
Pur essendo piante dal carattere rustico, questi alberi possono avere problemi che ne compromettono la salute e la crescita. L'eccessiva quantità di calcio nel terreno può favorire l'insorgenza di clorosi ferrica; queste piante sono particolarmente sensibili ad un fungo che causa il marciume radicale; il suo sviluppo è aiutato dall'eccessiva umidità, per questo motivo, si consiglia di porre la pianta in un terreno con un ottimo drenaggio per scongiurare l'insorgere di questa malattia. In caso si notino segni di clorosi ferrica, in commercio esistono degli integratori appositi che aiutano la pianta a ritrovare il proprio equilibrio.