Scevola - Scaevola
La scevola è una pianta erbacea perenne originaria dell'Australia; si sviluppa eretta o ricadente, come tappezzante, non superando i 20-30 cm di altezza; in natura è una pianta perenne, ma teme il freddo e mal sopporta gli inverni umidi della nostra penisola, dove viene coltivata come annuale, oppure come pianta da appartamento durante i mesi invernali. Produce densi cespugli ricadenti, molto ramificati, con fusti sottili e flessibili, che portano numerose foglioline lanceolate, di colore verde scuro, leggermente coriacee; da marzo-aprile, fino a settembre, produce piccoli fiori dalla particolare forma a ventaglio, di colore porpora o viola, con occhio giallo o bianco. Pianta molto originale, viene utilizzata nelle aiole, ma anche in vaso, soprattutto in panieri appesi.
La scaevola si coltiva in luogo molto luminoso, soleggiato o semiombreggiato; ama il caldo della stagione estima ma teme il freddo invernale, quindi gli esemplari lasciati all'esterno sono destinati al completo disseccamento, soprattutto nei luoghi dove l'autunno è molto piovoso. E' possibile coltivare la pianta anche in appartamento, dove si comporta come un sempreverde; in condizioni di luminosità intensa può fiorire anche in appartamento, per tutto l'arco dell'anno.
Le specie di scaevola sopportano senza problemi brevi periodi di siccità; durante la stagione calda annaffiare quando il terreno è ben asciutto. Teme gli eccessi di acqua, ed è quindi consigliabile annaffiare poco piuttosto che eccedere. La scevola teme infatti i ristagni idrici ed è quindi necessario evitare annaffiature eccessive. Ogni 20-25 giorni fornire del concime per piante da fiore. Gli esemplari coltivati in appartamento necessitano di annaffiature saltuarie, quando il terreno è ben asciutto.
Le scevole si coltivano con maggiore facilità in un terreno soffice e molto ben drenato, costituito da un miscuglio di terriccio universale con pari volume di sabbia. Se coltivata in vaso, ogni anno è opportuno cambiare il terreno nel contenitore. Quando la scevola fiorisce, è necessario o comunque consigliato somministrare del fertilizzante liquido specifico per queste piante miscelato con acqua ricavata dalle annaffiature. La frequenza ottimale per somministrare questo composto è circa ogni 15 giorni.
La riproduzione avviene per seme, ma solo utilizzando i semi freschi; in primavera inoltrata o in estate è possibile praticare talee semilegnose, che radicano con grande facilità. Vengono prelevati rami semilegnosi e vengono poi messi a dimora nella primavera successiva. Per curare al meglio la crescita della vostra piantina, sarò opportuno realizzare una corretta potatura di mantenimento. Eliminare le foglie secche, i rami danneggiati e i fiori ormai secchi dalla pianta.
In genere non viene colpita da parassiti o da malattie; tuttavia, può soffrire gli eccessi di annaffiature e l'acqua stagnante, che causa rapidamente il deperimento dell'intera pianta. Se le foglie presentano macchie bianche o polverulente è possibile che ci troviamo di fronte alla comparsa di una malattia fungina. Si tratta del mal bianco, chiamato anche oidio che provoca il rinsecchimento delle foglie e nelle piante più giovani, anche dell'intero fusto. Quando invece le foglie della nostra scevola appaiono piuttosto appiccicose, qui dovremo fare i conti con gli afidi verdi. Questi parassiti attaccano le specie di scaevola principalmente durante la stagione estiva. Il rimedio più efficace è quello di trattare le piantine infettate con degli insetticidi specifici.
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