Quando piantare i tulipani
Il tulipano è uno dei fiori simbolo della primavera. La loro comparsa segnala l’arrivo della bella stagione e, nonostante durino relativamente poco, nessun giardiniere vorrà farli mancare nelle proprie aiuole.
Per avere ottimi risultati è necessario inserirli con largo anticipo. Grazie alle tecniche di forzatura e di conservazione è oggi possibile ottenere fioriture anticipate (specialmente per piante tenute in vaso in casa) o anche ritardate. In giardino bisognerà adattarsi al clima e attendere la fioritura classica, nel mesi da marzo a maggio, a seconda della nostra collocazione geografica.
La piantumazione in giardino è quella che dà senz’altro i risultati più sicuri, soddisfacenti e duraturi negli anni a venire. È però vero che la nostra influenza sul periodo di fioritura sarà minima. In generale l’acquisto e la messa a dimora di questi bulbi va fatto tra settembre e la prima metà di dicembre: quelli messi a dimora prima dovrebbero avere sviluppo e fioritura precoci; al contrario, quelli inseriti a fine novembre spunteranno più tardi.
Bisogna però rilevare che il clima ha un’enorme influenza sulla produzione di auxine, gli ormoni che stimolano e regolano l’emissione di radici e steli. In particolare è indispensabile, soprattutto per la radicazione precoce, un periodo di freddo invernale; la fioritura avviene invece quando le temperature diurne sono sopra i 15°C da almeno 30 giorni e, al contempo, si allunga il fotoperiodo. Questi fattori possono essere determinanti e mandare in fumo qualsiasi nostra precedente programmazione.
Teniamo inoltre presente che esistono cultivar precoci (per esempio molte botaniche e multiflora) e alcune tendenzialmente tardive: informiamoci prima dell’acquisto.
Nel mese di dicembre, presso fioristi, vivai e anche supermercati, capita di vedere dei bei vasi con un gran numero di bulbi fioriti: il più classico è il giacinto, ma si trovano facilmente anche bucaneve, narcisi, crochi e tulipani. Li vogliamo nelle nostre case perché preannunciano l’arrivo della bella stagione: una pratica comune da noi, ma ancora più diffusa nei paesi del Nord Europa, dove l’inverno è molto lungo e l’arrivo della primavera viene vissuto con entusiasmo. È proprio in queste aree che si è affinata la tecnica della forzatura dei bulbi.
Ecco come procedere per i tulipani.
La tecnica della forzatura consiste nel simulare un veloce passaggio della stagione autunnale e invernale e poi l’arrivo del caldo e della luce. In generale il procedimento richiede dalle 13 alle 17 settimane (all’incirca 3-4 mesi), dall’acquisto all’inizio della fioritura. Ciò significa che, se vogliamo usare i vasi come decorazione per Natale, sarà bene partire tra settembre e ottobre.
Innanzitutto bisogna acquistare dei bulbi di tulipani, scegliendoli con estrema cura: a questo scopo è meglio dirigersi verso quelli in vendita sciolti, per poterli scegliere uno ad uno. Dovranno essere perfettamente sani e di grosso calibro. Questa tecnica (insieme alla coltura in vaso) risulta molto stressante e solo quelli dal grande diametro ci garantiscono ottimi risultati (e la prospettiva di inserirli in seguito in giardino).
Orientiamoci inoltre verso varietà nane: sono più precoci e durature oltre ad adattarsi meglio alla coltura in contenitore, anche dal punto di vista estetico.
Avremo inoltre bisogno di terriccio, sabbia, argilla espansa e dei sacchi neri di plastica.
Creiamo sul fondo uno strato di circa 3 cm di argilla espansa. Poniamo poi un po’ di terriccio mescolato con sabbia e distribuiamo i bulbi anche molto stretti, ma badando assolutamente che non si tocchino tra di loro e non tocchino le pareti (ciò potrebbe favorire i marciumi). Riempiamo con altra terra lasciando emergere solo la punta. Irrighiamo e badiamo che l’acqua defluisca bene dai fori di scolo.
Copriamo i vasi con dei sacchi neri e trasferiamoli in un locale non riscaldato o addirittura raffreddato. La temperatura ideale va da 9°C a 0°C, ma evitiamo le forti gelate. Molti usano le cantine; nel Centro-Sud potrebbe rendersi necessario porli in frigorifero (può essere fatto anche prima di comporre il vaso: si mettono in vaschette chiuse riempite di sabbia umida). Attendiamo quindi l’emissione dei germogli: per i tulipani di solito sono necessari circa 3 mesi: nel frattempo controlliamo che il terreno risulti sempre leggermente umido.
Quando i germogli hanno raggiunto i 5 cm di lunghezza sarà il momento di togliere la copertura nera e spostare i vasi in una stanza lievemente più luminosa (luce indiretta) e calda (circa 13°C). Aspettiamo che le foglie prendano colore (ci può volere da 3 giorni ad una settimana). Infine spostiamo nella collocazione definitiva con luce diretta e temperatura all’incirca di 20°C: la fioritura avverrà un mesetto dopo.