Fiore di loto
Il fiore di loto può essere coltivato in casa, seguendo dei semplici ma scrupolosi passaggi. Innanzitutto, bisogna mettere i semi - precedentemente incisi con un coltello, affinché i sali dell'acqua penetrino nel seme, permettendo alla pianta di crescere - in un recipiente di acqua tiepida. L'acqua non deve contenere cloro e dev'essere cambiata ogni giorno, fin quando i semi non germogliano. Dopo il primo giorno di ammollo, i semi dovrebbero assumere una grandezza quasi il doppio della dimensione originale. Attenzione, perché quando i semi galleggiano sono quasi sempre sterili! Quando i semi germogliano bisogna sempre continuare a cambiare l'acqua, questa volta con più cautela per non disturbare la crescita (la quale avviene circa dopo quattro o cinque giorni dopo l'immersione, ma sarà necessario attendere qualche giorno in più, fin quando la pianta non raggiungerà una dimensione compresa tra 15/24 cm di lunghezza, prima del trasferimento. Dopodiché bisogna scegliere un altro contenitore (che dovrà avere una capienza di circa 11/19 litri d'acqua), per posarci dentro la nostra giovane pianta di loto.
Per coltivare al meglio il fiore di loro, il terreno migliore è di circa due parti d'argilla e una di sabbia di fiume. Dunque, bisogna riempire il fondo di un recipiente con questa tipologia di terreno, dopodiché verranno posti poco sopra di esso i semi germogliati che, ovviamente, dovranno essere ben coperti e tenuti al caldo. Infine, posizionare il recipiente in un altro recipiente d'acqua profondo circa 45/72 cm cercando poi di mantenere la temperatura dell'acqua ottimale (che è di circa 22 gradi centigradi). Durante il suo primo anno di crescita è sconsigliato l'uso di fertilizzanti, se non che usati con parsimonia poiché possono compromettere la bellezza del fiore in quanto essi bruciano il fogliame e poi possono danneggiare la corretta crescita del loto. Durante la stagione di crescita, la pianta del loto può essere alimentata ogni tre o quattro settimane. Quando sopraggiunge l'inverno, anche se il fiore riesce a sopravvivere a temperature basse, sarebbe meglio proteggere le radici dal gelo. In autunno il fogliame della pianta tende ad ingiallirsi, dunque quella parte va eliminata.
- Il loto è un particolare tipo di fiore che richiede un habitat quasi completamente acquoso, in quanto esso cresce in natura all'interno di piccoli laghi o stagni. In casa è possibile ricreare questo t...
- In accessori da esterno trovi moltissimi articoli di approfondimento su tutti gli oggetti ed i complementi d'arredo per il giardino che possono tornare utili per arricchire il proprio garden e rendere...
- L'irrigazione del giardino è diventata con gli anni una componente sempre più importante e diffusa. Dapprima presente solo nei grandi spazi e nei parchi pubblici, si è velocemente diffusa anche in cas...
- Le yucche sono piante erbacee succulente provenienti da ambienti caldi e secchi dell’America Settentrionale e Centrale. Appartengono alla famiglia delle Agavaceae e il loro genere comprende non meno ...
Esistono due metodi di semina o di invasatura:
- il primo prevede il posizionamento di uno strato di letame e terreno ricco sul fondo di uno stagno, per poi coprire lo strato di terreno con della sabbia ed infine piantare il fiore di loto. Tuttavia questo metodo può rendere l'acqua sporca.
- il secondo è quello di piantare il loto in contenitori di dimensioni adeguate affinché venga permesso alle radici di diffondersi. Bisogna utilizzare un terriccio pesante, così facendo i semi della pianta non escono dal terriccio (il che causerebbe la morte della pianta) dopodiché bisogna abbassare questi contenitori in un altro recipiente d'acqua molto capiente.
Viene raccomandata la coltivazione in acque profonde, perché il loto può raggiungere l'altezza di circa 2,5 metri (anche se questo è consigliabile solo nelle zone con un clima subtropicale). Nelle zone più fredde, l'acqua bassa di riscalda più rapidamente ed è quindi ideale per fornire calore.
Il periodo migliore per piantare il fiore di loto è in primavera, perché è la stagione perfetta in quanto la preparerà per l'estate, poiché il clima e il sole permetteranno la fioritura. Infatti, il loto ha bisogno di un'esposizione diretta quasi continua ai raggi del sole (deve stare a contatto per più di sei ore al giorno), per circa due o tre mesi. In genere, il fiore di loto non è soggetto all'attacco di insetti e parassiti (dal momento che è una pianta acquatica), ma può venire attaccato da funghi e afidi per i quali bisogna usare prodotti. In sé è una pianta piuttosto forte e cresce in fretta. In ogni caso, il loto è particolarmente soggetto al freddo. Dunque, durante la stagione invernale è consigliabile spostarlo in luoghi più caldi per favorire la crescita dei nuovi germogli.