Vinca minor
Il fiore Vinca minor, originario dell'Europa e dei Tropici, è comunemente conosciuto con il nome di Pervinca. Il suo nome deriva dal latino vincire cioè legare perché i fusti si intrecciano nella terra. La pianta erbacea, caratteristica del sottobosco, fa parte della famiglia botanica delle Apocynaceae. La sua altezza è di 10-30 cm, la larghezza arriva ad un metro, ha portamento strisciante e forma apprezzati tappeti erbosi. Le foglie sono ovali e lanceolate, di colore verde intenso e lucido. I fiori, larghi 2 cm, sono di una particolare tonalità di azzurro-violetto chiamato proprio blu pervinca, con corolla a 5 lobi con l'apice che presenta una sorta di taglio obliquo. Esistono anche varietà con fiori bianchi, azzurrognoli, porpora e rosso vino. La pianta fiorisce a partire dalla primavera e prosegue per tutta l'estate.
Le tecniche di coltivazione di questa specie sono semplici. La pianta ha bisogno di grande luminosità e di aria, sia nella stagione estiva che invernale. In estate la temperatura ideale oscilla tra i 21 gradi e i 29 mentre in inverno è preferibile che si mantenga sui 16-18°C. Al di sotto dei 15 gradi la pianta comincia ad avere problemi. Nella stagione estiva è consigliabile tenere la pianta all'esterno, in pieno sole. Insieme ad un adeguato livello di umidità, questo assicurerà una generosa fioritura. La vinca è generalmente trattata come pianta annuale, cioè da eliminare in autunno, tuttavia se, in inverno, viene tenuta in casa, esposta a luce sufficiente, potrà sopravvivere molto bene. La pervinca si pianta nei mesi tra settembre e marzo, su terreno ben drenato e in un luogo soleggiato o solo parzialmente ombreggiato.
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Il substrato della Vinca deve essere fertile, ben drenato ed avere una reazione lievemente acida. Sarà composto da terriccio di foglie, terra di bosco e torba. Sul fondo del vaso contenitore, preferibilmente in terracotta, sarà bene porre dei pezzettini di coccio per evitare il ristagno idrico. Il rinvaso si effettua una volta all'anno tra gennaio e marzo in vasi di diametro sempre leggermente maggiore. Occorre innaffiare molto la pianta dalla stagione primaverile e per metà autunno. nella piena stagione autunnale ed invernale bisogna innaffiare quanto basta per mantenere umido il terriccio. Nel periodo vegetativo, dalla primavera all'autunno, la pianta deve essere concimata ogni 15 giorni. Nel resto dell'anno, invece, la concimazione va interrotta. Il concime dovrà essere ricco di azoto, potassio e fosforo. La Pervinca ha anche bisogno di microelementi come ferro, zinco e rame.
A fine fioritura la pianta richiede un'adeguata potatura consistente nel far rimanere dei fusti di 10 cm di altezza dal terreno. Per le piante coltivate in cestino sospeso, invece, si consiglia la cimatura, cioè il taglio degli apici vegetativi. In ogni caso è fondamentale che gli attrezzi utilizzati siano perfettamente puliti ed anche sterilizzati, per prevenire eventuali infezioni alla pianta. Se la parte inferiore delle foglie presenta delle macchie, è possibile che dipenda dalla cocciniglia. Occorre passare del cotone idrofilo imbevuto di alcool oppure lavare attentamente le foglie con acqua e sapone. Nel caso di piante esterne bisogna ricorrere a prodotti chimici specifici. Foglie gialle ed accartocciate denotano l'attacco dell'acaro noto come ragnetto rosso. Può essere utile inumidire le foglie e pulirle bene oppure, nei casi peggiori, ricorrere ad adeguati insetticidi.
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