Quando potare le rose
Le cesoie sono lo strumento essenziale per una buona potatura. Affilate e ben pulite, si usano per tagliare i germogli, facendo un’incisione di circa 5 millimetri al di sopra di una gemma, mantenendo il taglio obliquo per permettere all’acqua piovana di defluire bene. La superficie del taglio non deve presentare sfilacciamenti e deve essere più piccola possibile.
Eventualmente, se si è alle prime armi, è bene munirsi di un un po’ di mastice per piante, per correggere o chiudere eventuali errori nel taglio.
Il taglio dovrebbe sempre essere impostato in modo che il bocciolo superiore sia rivolto verso l'esterno della pianta.
Ma non basta un buon taglio effettuato al momento giusto per garantirsi una buona fioritura delle rose. In primo luogo, è necessario rimuovere qualsiasi parte morta, rametti, germogli congelati e danneggiati prima di iniziare la potatura. Fondamentalmente, meno germogli si lasciano, più la pianta concentrerà la propria energia su quelli rimasti, aumentando così la fioritura, ma non bisogna nemmeno esagerare nel ridurre la parte aerea della pianta, che è quella che permette l’esposizione solare e quindi anche la fioritura. Il consiglio è sempre quello di eliminare i getti deboli, senza pensarci troppo, e lasciare solo quelli più robusti; così facendo, la rosa non disperderà le proprie energie nel tenere in vita dei germogli deboli che non avrebbero dato una buona fioritura.
Se qualche dubbio vi assale nel momento del taglio, cercate d'individuare i getti più vecchi, quelli più legnosi, più duri, e lasciate quelli ché sicuramente sono i più forti, anche se di dimensioni ridotte rispetto agli altri.
Se non bisogna guardare troppo il calendario per capire quando sia il momento migliore per la potatura, è anche vero che bisogna tenere in considerazione il tipo di rosa che si sta andando a trattare. Ogni specialità presenta delle peculiarità che bisognerebbe tenere a mente. Ecco un breve riassunto.
- La potatura delle rose è un'operazione da eseguire a fine sviluppo vegetativo della pianta, e consiste nel rimuovere tutte quelle parti che risultano essere deboli o secche. Nel caso delle rose gli in...
- salve volevo sapere qual è il taglio giusto per le rose e quante volte devo dare dell'acqua grazie aspetto sue notizie al piu presto scusi e buona serata marcoPs/ melo spieghi in modo che io capis...
- Nel mio giardino ho 3 rosai più un rosaio a cespuglio. Li ho piantati nel mese di ottobre. Vorrei sapere come vanno potati in primavera. Grazie attendo una risposta...
- io vivo ad Oleggio(no) sono rientrata da giugno vorrei sapere se posso potare le rose le ortensie il ciliegio selvatico l'acero il gelsomino grazie...
Una Floribunda dovrebbe teoricamente presentare germogli molto produttivi garantendo una fioritura abbondante (è floribunda, appunto). Per mantenere il suo aspetto cespuglioso è inoltre necessario non potare troppo spesso, proprio per evitare una crescita troppo disordinata.
Ma anche lei, dal suo alto potenziale, ha bisogno di una buona potatura, anche severa, non lasciando mai più di 4-5 germogli per pianta matura.
Su questa varietà è necessaria una potatura coraggiosa, decisa, per stimolare quanto più possibile la produzione di lunghi steli dritti.
Lasciare cinque germogli sui rami più grandi e al massimo tre germogli sui rami più deboli. Se ci sono dei germogli alla base, se ne possono lasciare tre o quattro.
Suggerimento: le Floribunda e gli ibridi di Tea si potano sempre su tutta la loro altezza, con la possibilità di mantenere alla base alcuni germogli, come detto sopra, che aiutano la pianta a mantenere la sua conicità, apportando benefici estetici e strutturali.
Questo gruppo comprende sia le rose moderne sia le rose antiche sia le rose selvatiche. Le più sviluppate in altezza sono proprio le rose arbustive che crescono a seconda della varietà 120-300 centimetri di altezza. Le rose arbustive hanno bisogno di avere una solida base di germogli di primo e secondo ordine, che poi portano i germogli annuali con i fiori. Pertanto, nelle rose arbustive moderne, i germogli lunghi di primo ordine, (quelli che si sono formati nel corso dell'anno precedente) vanno ridotti solo di un terzo della loro altezza naturale. Tutti gli altri rami di secondo e terzo ordine vanno ridotti a cinque occhi. Quindi selezionare i migliori 3-5 germogli principali che formeranno la rosa. Le parti deboli della pianta vanno sempre rimosse. Le rose arbustive antiche hanno, tuttavia, getti molto più sottili, per questo è opportuno non potare in modo troppo aggressivo, in modo che le vecchie unità in grado di sostenere le più giovani.
Quando parliamo di rose selvatiche parliamo di un caso particolare di rose, all’interno della categoria delle arbustive. Questo gruppo include molte varietà storiche. Dal momento che fioriscono sui rami diversi anni, si dovrebbe fare a meno di una potatura primaverile troppo severa. Non rimuovere i rami morti, ma lasciarli alla pianta per riequilibrare i getti estivi. Potare solo le parti più vecchie che abbiano almeno cinque anni.
Sono le rose di copertura, sono facili da riordinare e non è indispensabile la potatura. Si possono eliminare i germogli che crescono troppo all’esterno o fare una potatura di sfoltimento. Solo una volta ogni cinque anni è consigliata una vera e propria potatura, per permettere alla pianta il giusto rinnovamento.
Rose rampicanti con fioritura ricorrente
Rimuovere tutti i germogli deboli e i germogli che crescono troppo esternamente, poi tagliare tutti i rami di secondo ordine o superiore, e lungo gli steli principali, fino a un'altezza di 3 o 5 occhi. Cercare di mantenere sempre un buon equilibro tra la parte legnosa più vecchia e la parte più giovane. Eliminando troppo legno, s'indebolirà molto la pianta.
In primo luogo, è necessario eliminare tutte le parti danneggiate e morte il più vicino possibile alla base. Quando viene fatto cio, è necessario rimuovere tutte le parti vecchie di almeno tre anni, se quelle nuove sono già presenti e abbastanza forti. Rimuovere anche i germogli deboli. Lasciare i rami più recenti a circa tre occhi, ma non accorciare mai quelli più vecchi che servono alla pianta per mantenere stabilità.