Siepe rampicante sempreverde
Una siepe rampicante sempreverde ha innumerevoli innegabili vantaggi; prima di tutto, un rampicante tende a svilupparsi molto in altezza, occupando poco spazio in profondità, permettendoci di creare uno schermo all'esterno, senza dover rinunciare a eccessive porzioni di terreno all'interno del giardino. Secondariamente i rampicanti tendono a svilupparsi in modo vigoroso, producendo ogni anno lunghi tralci: quindi potremo porre a dimora piante piccole e poco costose, sicuri che riusciranno rapidamente a coprire tutta la recinzione. Trattandosi di piante sempreverdi poi, potremo avere la nostra siepe sempre bella e decorativa, anche in pieno inverno. Purtroppo le piante rampicanti non sono in grado di sostenersi da sole, e quindi necessitano di una recinzione, di tutori, di una rete metallica, a cui aggrapparsi durante il loro sviluppo.
Non sono tantissimi i rampicanti sempreverdi diffusi in coltivazione in Italia, e alcuni sono particolarmente adatti solo per le regioni del centro sud, dove la stagione fredda risulta più mite. Tra le piante più resistenti, adatte anche ai giardini del nord, troviamo il diffusissimo trachelospermum jasminoides, chiamato anche gelsomino d'inverno: questa pianta è molto vigorosa, ha un fogliame scuro e compatto, e in estate produce molti fiori bianchi profumati. Anche le varietà sempreverdi di clematide sono molto adatte a formare una siepe, come clematis montana, o clematis Nelly Moser, o ancora clematis jackmanii; sono piante vigorose, che ben sopportano il gelo invernale ed il calore estivo, con una cascata di fiori primaverili. Altro rampicante utilizzato in tutta Italia è l'edera, molto vigorosa e tenace, che tende però con gli anni ad impossessarsi dei sostegni a cui si aggrappa, rovinandoli irreparabilmente.
Alcune piante da siepe rampicanti sempreverdi non sono adatte nelle regioni del nord Italia, o comunque durante inverni particolarmente freddi potrebbero necessitare di una copertura, cosa difficile da attuare se vengono posizionate a creare una siepe lontana dalla casa. Un esempio è la bellissime Bougainville, con i suoi splendidi fiori rosa prodotti in estate; queste piante vengono coltivate in tutto il centro sud, e anche nelle zone con clima mite, come ad esempio il Lago di Garda: se gli inverni sono freddi, perdono completamente il fogliame e possono anche venire danneggiate. La passiflora è invece un rampicante sempreverde coltivabile in tutta Italia, solo che anche in questo caso, se il clima diviene particolarmente rigido, il fogliame cade, lasciando la siepe come bucherellata, che perde quindi di uno dei suoi scopi fondamentali. Anche il caprifoglio si comporta da sempreverde nelle regioni a clima invernale temperato, soprattutto le varietà asiatiche, con fioriture spettacolari. Anche il plumbago e il gelsomino officinale possono venire utilizzati come piante da siepe, ma solo dove l'inverno è mite.
Le piante rampicanti sono in genere molto vigorose, e sviluppano ogni anno lunghe ramificazioni; per poter alimentare la loro vegetazione, necessitano di un apparato radicale fitto e tenace, e quindi di una buona porzione di terreno ricco e profondo. Le piante rampicanti coltivate in vaso tendono con il tempo ad avere uno sviluppo sempre più stentato, e quindi è consigliabile porle a dimora in piena terra. Terra che va arricchita, concimata e ben lavorata, per evitare che sia troppo pesante o scarsamente drenata. Prima di posizionare le piante, è bene quindi lavorare il terreno, arricchendolo con dello stallatico ben maturo. Le piante rampicanti da siepe cresceranno molto, evitate perciò di acquistarne un gran numero e di porle a dimora molto addossate, o sarete costretti a vigorose potature regolari, soprattutto nel caso di lonicere, trachelospermum e passiflora. Dopo averle poste a dimora, assicuratele alla recinzione utilizzando del filo gommato, in modo da invitarle a svilupparsi nella giusta direzione.
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