Siepi profumate
Generalmente le siepi vengono costituite utilizzando piante sempreverdi, di bassa manutenzione e non particolarmente decorative; questo avviene perché spesso esse sono costituite da molte piante, e quindi si cerca più che altro di porre a dimora piante a bassa manutenzione e dal prezzo basso. La siepe viene utilizzata per coprire una zona del giardino, per schermare da casa dall'ambiente esterno, per delimitare ad esempio un parcheggio o l'orto. Visto che le esigenze sono pratiche ed estetiche, è anche interessante utilizzare piante poco comuni per costituire la siepe, o porre a dimora piante profumate, in modo da ottenere con le piante una buona delimitazione dello spazio, ed avere anche il bonus di foglie o fiori profumati. Chiaramente molto dipende dalla posizione della siepe: molte piante da fiore prediligono posizioni ben soleggiate, e se poste a mezz'ombra tendono a non produrre boccioli.
Sono molte le piante da fiore che si prestano per creare siepi profumate; le possiamo però suddividere in due grandi gruppi: le piante da fiore sempreverdi, e le piante da fiore a foglia caduca. Se desiderate uno schermo per tutto l'arco dell'anno, ad esempio perché davanti casa avete una strada trafficata, allora sarà preferibile porre a dimora una siepe di piante da fiore sempreverdi. La pianta più utilizzata in questo gruppo è il gelsomino, sia quello officinale, sia il trachelospermum jasminoides: sono rampicanti e producono rapidamente un muro di foglie, che nella bella stagione si riempie di fiori. Belli anche il pitosforo e l'osmanto, che hanno un bel fogliame decorativo, e piccoli fiori profumati, il primo fiorisce in primavera, il secondo in autunno. Se la siepe vi serve soprattutto dalla primavera all'autunno, potete porre dimora anche piante che perdono il fogliame, come lillà, buddleja, chimonanthus o come le rose.
- L'Olivagno o Eleagnus è un genere che comprende circa 50 specie di alberi o arbusti sempreverdi o caduchi, originari dell'Asia. I fusti sono eretti, di colore scuro, densamente ramificati, difficilmen...
- Il pittosporo appartiene alla famiglia delle pittosporaceae. E’ una pianta originaria dell’Asia orientale, dell’Africa e dell’Australia, da cui provengono la maggior parte delle specie, che sono cir...
- Pyracantha e cotoneaster sono due generi di arbusti sempreverdi appartenenti alla famiglia delle rosacee; entrambi i generi sono originari dell'America settentrionale, dell'Europa e dell'Asia, con num...
- Le siepi artificiali rappresentano un validissimo mezzo per creare una barriera per delimitare una determinata area come potrebbe essere un vialetto o un divisorio da un’altra proprietà. Finalmente si...
Se non amate in modo particolare i fiori, o se prediligete piante con fogliame interessante, potete anche pensare di porre a dimora una siepe di essenze che presentino foglie delicatamente profumate. Le più tipiche sono i cipressi, che vengono molto spesso utilizzati per comporre delle siepi; sceglietene delle varietà nane, perché il cipresso è una pianta vigorosa, che raggiunge in alcuni anni i 4-6 metri di altezza, e mantenerlo in forma per la siepe diventerà un problema serio con il passare dei mesi. Fortunatamente ne esistono moltissime varietà che non superano i due metri di altezza, ed anche alcune che si mantengono molto più basse; vengono chiamate cipressi anche piante di altre specie, come la thuja ola chamaecyparis. Altra tipica siepe dalle foglie profumate è l'alloro; spesso nei vivai viene venduto il prunus laurocerasus con la denominazione di allora, ma non si tratta della pianta con foglie aromatiche. Pretendete piante di laurus nobilis, l'alloro che si utilizza anche in cucina.
Per produrre siepi si possono utilizzare anche le tipiche piante aromatiche mediterranee: oltre a fornire schermo dal mondo esterno, o delimitare una zona del giardino, forniscono foglie profumate e fiori decorativi. La maggior parte delle piante aromatiche difficilmente si sviluppano in altezza oltre il metro, ma se desiderate una siepe profumata sono sicuramente la scelta migliore. Inoltre sono anche facili da coltivare, e in genere necessitano di scarsa manutenzione, essendo perfettamente a loro agio con il clima presente in Italia. Le più tipiche sono salvia, rosmarino e lavanda: si tratta di arbusti di dimensioni medie, sempreverdi, che possono raggiungere i 100-150 cm di altezza nel corso degli anni. Purtroppo è bene separare le salvie dalle piante di rosmarino, perché tendono a non sopravvivere se poste vicine. Volendo è anche possibile preparare una siepe posizionando più piante aromatiche, considerando però che alcune di esse sono piccole piante, che non supereranno mai i 35-45 cm di altezza.
COMMENTI SULL' ARTICOLO