L'orto nel mese di maggio

vedi anche: Orto

L'orto a maggio

Il mese di maggio è molto impegnativo per l’orticoltore, si cominciano a raccogliere molti ortaggi: gli asparagi sono al loro culmine, vi sono poi le bietole, le carote, i primi cetrioli, la cicoria da taglio, cipolla bianca, pisello, fava, ravanello. Nelle serre sono già pronti i fagiolini, lattughe, melanzane, pomodori e zucchine. Molte aromatiche sono poi nel loro pieno sviluppo. In questo periodo bisogna prestare attenzione regolarmente alle nostre piante: monitoriamo la presenza di parassiti, marciumi, crittogame o se si manifestino delle carenze. Questa abitudine ci aiuterà ad intervenire prontamente riducendo i danni al minimo.
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Lavorazioni generali

trapianti orto maggio Altrettanto importante è l’eliminazione delle infestanti: il caldo e le irrigazioni frequenti ne stimolano la crescita. L’ideale è eliminarle manualmente appena spuntate. In alternativa possiamo effettuare la zappettatura, ma con estrema attenzione per non danneggiare la base delle nostre coltivazioni. L’ideale è predisporre una pacciamatura con film plastico o ricorrere a sfasci vari.

È il momento anche di effettuare la rincalzatura di melanzana, peperone, pomodoro, patata e pisello: addossiamo alla pianta un po’ di terreno creando nel centro un solco: proteggeremo le radici e irrigheremo più facilmente.


  • lavorare orto maggio La terra dell'orto, in maggio, dovrebbe già essere stata dissodata e arricchita di concime; se siamo stati pigri in aprile, è bene provvedere ora a questi lavori. Quindi possiamo cominciare a porre a ...

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Irrigazione

Il momento della crescita e dell’allegagione sono quelli in cui la richiesta idrica è più alta. Carenze prolungate o irregolarità nella distribuzione possono causare scarso sviluppo e problematiche di vario tipo. L’ideale è aver predisposto un sistema di irrigazione automatico a goccia o con tubi porosi: l’acqua andrà direttamente alle radici, non avremo sprechi e eviteremo di bagnare il fogliame.

La migliore alternativa consiste nel creare dei solchi, con il rincalzo, e farvi scorrere l’acqua all’interno.

Regoliamo la quantità a seconda delle piogge e delle singole necessità. Il momento migliore è la mattina presto, in alternativa la sera dopo il tramonto. Evitiamo assolutamente le ore centrali: potremmo causare shock termici alle radici, spaccature nei frutti, senza contare che l’evaporazione vanificherà parte del nostro lavoro.


Semine, impianti, cure particolari.

trapianti insalata In questo periodo si può ancora procedere con delle semine, sia a dimora, sia al coperto.

In serra ombreggiata dedichiamoci alla semina di alcuni ortaggi tardo estivi e autunali quali i cavolfiori, i broccoli e le bietole.

Direttamente a dimora possiamo invece mettere zucca, zucchino, cetriolo, cavolfiore, lattughe, insalate da taglio, porri, broccoli, cavolini di Bruxelles, cicorie, ravanello, mais, fagioli, basilico, prezzemolo, rucola e aneto.

Al tempo stesso possiamo mettere a dimora un gran numero di piantine: pomodoro, zucchina, cetriolo, melanzana, zucca, melone, scarola, cavolo, lattuga, varietà tardive di patata, basilico, peperone e cavolfiore.

Occupiamoci anche di togliere regolarmente le femminelle ai pomodori e cimiamo fagioli, piselli, melanzane, peperoni, cetrioli e meloni.


L'orto nel mese di maggio: Parassiti, malattie e trattamenti

lumache verdura Con l’arrivo di temperature più alte e di piogge intermittenti ci possono essere le prime manifestazioni di crittogame e marciumi. Per evitarne l’insorgenza è importante evitare di bagnare le foglie durante le operazioni di annaffiatura. Effettuiamole inoltre la mattina: la veloce asciugatura del terreno circostante ci aiuterà ad evitare la proliferazione delle spore. Un importante aiuto deriva inoltre dalla rimozione delle fogli basali: queste, toccando il terreno e l’acqua, sono la prima via di diffusione. Mai dimenticare la distribuzione di zolfo e rameici, alternati, ripetendo regolarmente e sempre dopo le piogge.

Altri pericoli sono gli insetti fitofagi e le lumache. I primi si combattono con macerati, piretrine o piretroidi. Dalle seconde vanno prima di tutto protette le verdure a foglia (insalata a cespo e da taglio, bietole), aromatiche erbacee (basilico e prezzemolo) e, in generale, tutte le piantine messe da poco da dimora. Massima attenzione va posta dopo le piogge e la mattina, se rugiadosa. Possiamo difenderci togliendole manualmente all’alba, allestendo barriere e trappole con birra. Nei casi più gravi ricorriamo agli appositi granuli.