Malattie delle pomacee
Il successo della coltivazione delle piante dipende da una corretta gestione della concimazione e dei metodi preventivi di difesa dalle avversità, risulta quindi importante controllare costantemente le colture, per poter intervenire adeguatamente per limitare la diffusione delle patologie e favorire un corretto sviluppo.
Data la moltitudine di colture e parassiti che possono danneggiarle, si sono distinte le piante da frutto in vari gruppi simili per gruppo agrario e botanico, proprio per la similitudine dei parassiti che possono colpirle e ,quindi, per i relativi metodi di controllo, prevenzione e cura.
Per poter intervenire adeguatamente è importante saper riconoscere dai primi sintomi i patogeni o la causa del blocco vegetativo che colpiscono le varie colture.
Per facilitare l’individuazione delle avversità che colpiscono le piante da frutto coltivate nell’orto-giardino si esporranno in varie schede guida i sintomi e le cause dei vari patogeni.
Premettendo che nella lotta alle avversità delle piante “ la prevenzione è la migliore cura” e che la “buona nutrizione è la migliore risorsa di resistenza alle malattie” esamineremo in questa prima parte le patologie che colpiscono il gruppo delle pomaceae.
Nel gruppo agrario delle pomaceae sono comprese le piante che producono frutti chiamati “pomi”: il melo, il pero ed il cotogno .
Sono fra le colture frutticole più importanti per diffusione, produzione e coltivazione, ed appartengono alla famiglia botanica delle rosaceae, fra le quali vi è la vicina parente floreale “rosa” propriamente detta.
Per esemplificare le varie problematiche e le malattie pomaceae, si possono raggruppare le differenti cause in: patologie ambientali, parassitarie fungine, danni da insetti e animali.
1) Patologie non parassitarie : nutrizionali o ambientali
Tutte le pomaceae, per poter vegetare , fiorire e produrre frutti regolarmente, necessitano di suolo neutro o sub-acido, ricco in elementi fertilizzanti, di sostanza organica, e umidità idonea.
La mancanza di un terreno adatto alla coltivazione e carente di elementi nutritivi causa un generale deperimento della pianta , con manifestazioni di scarsa fioritura e quindi produzione e ingiallimenti fogliari, associati a varie presenze di patogeni.
Le carenze alimentari si ripercuotono negativamente su tutta la fisiologia della pianta, riducendo in primo luogo la loro resistenza a contrastare le malattie, e, nello specifico settore frutticolo, il danno si riflette sull’economia per mancata produzione, qualità dei frutti e scarsa conservabilità dei medesimi.
Le pomaceae, come tutte le piante, possono manifestare specifiche manifestazioni, come ingiallimenti o disseccamenti fogliari , fioritura e fruttificazione scarsa o frutti piccoli insipidi e deformi .
In funzione del tipo di elemento nutritivo di cui è carente la pianta si spiegano nella tabella seguente le principali cause:
Sintomo sulla pianta | Sintomo sui frutti | Carenza |
Decolorazione generalizzata della pianta e ingiallimenti fogliari più pronuciati nelle zone basali. Vegetazione stentata con scarsa fioritura e fiori di colore slavato. | scarsa produzione e pezzatura | Azoto |
Colorazione bronzo- violacea delle foglie, scarso accrescimento e scarsa fioritura. | maturazione molto lenta scarsità di frutti e loro serbevolezza | Fosforo |
Disseccamenti al margine delle foglie che possono ricurvare ad U, i fiori hanno scarsa colorazione e sono di dimensioni ridotte. | frutti piccoli, scarsamente pigmentati e zuccherini | Potassio |
Le foglie basali ingialliscono nella zona della nervatura centrale e disseccano rapidamente distaccandosi precocemente. | forte cascola di frutti a maturità | Magnesio |
Le foglie opacizzano e si ripiegano in basso. Le lamine disseccano principalmente ai margini e sull’apice. | frutti che si presentano butterati, amarognoli e scarsamente conservabili. | Calcio |
Ingiallimenti progressivi dagli apici al basso della pianta, con disseccamento delle foglie. Fioritura nulla o molto scarsa. | fruttificazione scarsa e di scarsa qualità | Ferro |
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Uno dei problemi più frequenti sulle pomacee è il proliferare delle malattie fungine o crittogamiche, più comunemente chiamate “muffe” a causa dell’aspetto delle loro fruttificazioni, che generalmente ricoprono la pianta attaccata.
Questi patogeni, se non combattuti tempestivamente, possono distruggere in breve tempo i fiori e i frutti, quindi la produzione delle piante; sono favorite da situazioni climatiche umide o piovose, ed affliggono maggiormente le pomaceae con carenze nutrizionali.
Le manifestazioni sono a carico della pianta e normalmente i vari gruppi di patogeni prediligono solo alcuni organi e quindi la localizzazione ci permette di diagnosticarli.
I sintomi a carico degli organi colpiti sono vari: possono essere muffe, marciumi, cancri gommosi, bucherellature, seccumi, nella tabella seguente sono riportati i sintomi e le cause:
Sintomo sulla pianta e sui frutti | Gruppo patologico dei funghi |
Sui fusti e sui rami compaiono aree depresse rosso-violacee, che in seguito disseccano con spacco della corteccia. | Seccume dei fusti, Cancro dei rami e Fessurazioni |
Le giovani piante presentano imbrunimenti e marcescenze a livello del colletto. La pianta dapprima ingiallisce, poi si secca rapidamente. | Marciume basale o del colletto |
Su foglie, fiori e apici dei rami compaiono macchie feltrose bianche. I fiori non schiudono o avvizziscono. Frutti piccoli deformi rugginosi. | Oidio o Mal Bianco |
Su foglie e fiori compaiono muffe grigio cenerognolo, che in seguito marciscono. | Muffa delle foglie e dei boccioli |
Sulle foglie appaiono macchie nerastre o violacee confluenti. Le foglie colpite disseccano e cadono rapidamente spogliando in breve tutta la pianta. Sui frutti appaiono, a seconda della gravità del danno, da macchie scure secche a profonde fessurazioni su aree necrotizzate. | Ticchiolatura e maculazioni fogliari |
Le pomaceae sono facilmente aggredite da vari tipi di insetti, che possono presentare apparato boccale masticatore o succhiatore, e i danni si verificano sull’intera pianta, con varie preferenze a seconda del tipo di parassita.
Gli organi danneggiati possono manifestare vari sintomi come: foglie con rosure o gallerie interne, rosure sui rami, bucature e erosioni dei frutti, avvizzimenti dei boccioli, punzecchiature o ingiallimenti fogliari.
La categoria di insetti più temibile è data dai succhiatori, come gli afidi, perché, oltre al danno diretto causato dalla sottrazione di linfa e alla trasmissione di forme virali, si assomma quello della produzione della antiestetica melata, con richiamo di formiche e formazione successiva di “fumaggini”.
Nella tabella che segue sono riassunti i sintomi ed i principali agenti del danno :
Sintomo sulla pianta e sui frutti | Tipo di insetto |
Ricoprono tutte le parti giovani della pianta e la portano a rapido avvizzimento per sottrazione di linfa . Producono melata e trasmettono virosi. Frutti deformi e sottosviluppati. | Afidi o pidocchi |
Possono essere di vario tipo: da bruchi o larve di lepidotteri di colore verde o giallo, a insetti adulti come maggiolini. Mangiano foglie, fiori o germogli. | Tentredini |
Succhiano la linfa come gli afidi, si differenziano per essere quasi immobili e vivono protetti da scudetti cerosi di colore bianco o giallo rosato. Si fissano su foglie rami, frutti. | Cocciniglie |
Sono larve di microlepidotteri che “minano” la zona verde della foglia lasciando intatta la cuticola. Le foglie disseccano e cadono. | Larve di lepidotteri minatori |
Sono bruchi o larve di farfalle che distruggono con le loro erosioni la polpa dei frutti in fase di formazione. questi successivamente cadono o restano bacati. | Carpocapsa |
Sono farfalline succhiatrici che pungono foglie giovani o germogli. Gli organi colpiti si accartocciano con colorazione argentea | Cicaline |
Minuscoli insetti con ali trasparenti che succhiano la linfa fissati su foglie, rami, frutti. Provocano indebolimento della pianta, caduta precoce dei frutti e abbondanti produzioni di melata con “fumaggini” | Psille |
Sono minuscoli ragni che provocano con le loro punture sulle foglie ingiallimenti che in seguito disseccano totalmente. Sono molto mobili e quando attaccano massicciamente la pianta producono anche piccole ragnatele | Acari o ragnetti rossi e gialli |
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La ticchiolatura è un fungo che colpisce le piante, il quale può essere provocato da vari tipi di funghi. La malattia si
visita : malattie del pero
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