Pianta grassa sofferente
Buonasera ho questa pianta grassa da un anno me l'hanno regalata a maggio per il mio anniversario di matrimonio era in un vaso molto più piccolo a settembre è stata travasata in questo vaso più grande perché iniziava a ingiallirsi il tronco a passato tutto l'inverno in cucina ed è stata innaffiata molto poco ma da circa un mese stanno iniziando ad afflosciarsi le foglie cosa posso fare? aiutatemi ci tengo molto.
Gentile Barbara,
il concetto di pianta grassa è molto ampio, in quanto le piante che vengono dette grasse (o meglio succulente, visto che i fluidi in esse abbondanti non sono costituiti da grasso ma da acqua) appartengono a migliaia di specie, diffuse in natura in tutto il globo; diviene quindi difficile, dalla tua descrizione, capire di che pianta stiamo parlando. Il fatto che abbia delle foglie elimina la gran parte delle cactacee, e mi fa propendere più per un altro genere di succulente. In ogni caso, purtroppo le piante succulente non sono molto adatte ad essere coltivate in appartamento, se non curate nel modo migliore. Considera che la tua pianta per tutti i mesi caratterizzati da giornate brevi è probabilmente rimasta in riposo vegetativo, e quindi necessitava di non venire mai bagnata, e anche di un clima abbastanza fresco. In casa invece ha goduto di circa 20°C nelle ore diurne e un poco meno di notte, ovvero troppo caldo. Oltre a questo, di solito la gran parte delle succulente prediligono posizioni molto luminose, e alcune amano il sole diretto per molte ore al giorno: in appartamento è spesso difficile posizionare le piante in peno sole, a meno di metterle di fronte ad una finestra, dove prima o poi riceveranno un colpo di freddo, proveniente dalla finestra stessa, o anche troppo caldo, dovuto al fatto che spesso sotto le finestre è presente un termosifone. Quando dobbiamo posizionare una pianta succulenta in casa, come una euforbia o una zamioculcas, prediligiamo un luogo molto luminoso, e non eccessivamente riscaldato, ma dove la pianta rimanga con condizioni climatiche costanti; un esempio perfetto sono i vani scale luminosi (dotati quindi di finestre), dove di solito il riscaldamento non è elevato (spesso è inesistente) e dove in genere non si fa circolare l’ria ogni giorno, spalancando le finestre. Quindi la tua pianta ha vissuto per alcuni mesi con troppa acqua, poca illuminazione e eccessivo caldo; in questi casi, tipicamente, da un lato la pianta tende a svilupparsi in modo anomalo, ad esempio alcuni rami crescono molto, ma sottili, con gli internodi distanti tra loro; questo fenomeno viene chiamato eziolamento, ed è causato da scarsa illuminazione. Oltre a questo, l’eccessiva umidità nel terreno ha favorito lo sviluppo del parassita fungino, che già avevi notato quando la pianta manifestava ingiallimenti nel fusto. Ora temo che la tua pianta sia completamente invasa dal fungo, dall’interno, e probabilmente ha poche probabilità di sopravvivenza. In questi casi, con un coltello affilato si tagliano tutte le parti ancora turgide e sane, e le si pone su del terreno fresco e asciutto, sperando che radichino.
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