setcreasea purpurea
il mio cucciolo di cane di circa 3 mesi ,si e' mangiucchiato delle foglie di setcreasea purpurea e' velenosa per lui?
Gentile Silvana,
molte piante che teniamo in casa o in giardino risultano più o meno tossiche, soprattutto per i bambini e per i piccoli animali, dato il loro minore peso e quindi la presenza di risposte all’ingestione di sostanze tossiche, anche s e in dosi molto piccole. Purtroppo su molti siti si parla di piante tossiche in generale, senza indicare quali siano le sostanze in esse contenute, e neppure i sintomi che causano; fortunatamente la
setcreasea (o tradescantia), pur contenendo sostanze poco gradite agli animali, non è una pianta velenosa, nel senso che il tuo cucciolo potrebbe perdere l’appetito per un paio di giorni, soffrire di vomito o diarrea, ma niente di più; i principali problemi dovuti a questa pianta riguardano in genere la pelle degli umani, che in certi casi manifesta irritazioni di vario tipo, quando si viene in contatto con il fogliame; ma tale risposta immunitaria non è diffusa in tutti, e avviene solo occasionalmente. In effetti sono però molte le piante che si coltivano che, contrariamente a quanto avviene per la setcreasea, manifestano forte tossicità; e visto che il tuo cucciolo sembra interessato alle foglie, forse è bene che ti cauteli, cercando di informarti meglio su quali sono le piante più tossiche e dannose. Se possiedi alcune di queste piante, posizionale in modo che il tuo animale non le raggiunga, in modo che non ci sia il rischio che vada ad assaggiarle mentre non sei in casa o in giardino. Tra le piante da giardino più comuni e tossiche troviamo l’oleandro e il taxus baccata, entrambe piante dall’aspetto molto gradevole e per nulla spaventoso; in realtà entrambe contengono sostanze in grado di uccidere uomo e animali, anche se il loro fogliame ha un sapore molto amaro, e quindi capita assai difficilmente che qualcuno venga intossicato da esse. Anche la brugmansia, o datura è molto coltivata, contiene atropina che se ingerita può causare problemi cardiaci. L’aucuba è una pianta conosciuta come tossica, soprattutto le bacche rosse; in realtà è solo leggermente tossica e può causare nausea e vomito. I tuberi dei ciclamini sono dannosi per gli animali, ma hanno un sapore disgustoso e un cattivo odore, quindi difficilmente accade che vengano ingeriti. La cycas è tossica in tutte le sue parti. In appartamento abbiamo altre piante tossiche, come o potos, che contengono nel fogliame piccole quantità di oxalato di calcio; questa sostanza è presente sotto forma di minuscoli aghi, che penetrano nella pelle causando dolore, aumento della salivazione, arrossamenti molto evidenti, ma nulla più, anche perché dopo il primo morso, difficilmente l’animale intende ripetere l’esperienza. Più pericolosa la dieffenbachia, che oltre all’oxalato di potassio contiene anche degli enzimi che sciolgono le proteine della pelle, creando delle piccole piaghe. Clivia e Amaryllis sono tossici, e l’ingestione delle foglie può causare nausea, vomito e diarrea. I ficus e le euphorbie contengono un lattice molto irritante, a cui è bene stare attenti.
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