Le piante, come tutti gli organismi viventi, hanno bisogno dell'apporto di diversi elementi nutrizionali per crescere e svilupparsi, oltre che di una corretta irrigazione e illuminazione.
Ogni elemento chimico va apportato secondo le giuste quantità: alcuni di essi sono necessari alla pianta in misura più considerevole e vengono perciò chiamati macroelementi, sono per esempio l'azoto il fosforo e il potassio. Altri invece servono in quantità più ridotte, come il ferro, e vengono chiamati microelementi. Un'operazione fondamentale da compiere preliminarmente è il riconoscimento dei sintomi delle mancanze, che possono essere confuse con quelle di alcune malattie. Bisogna perciò imparare a distinguere i sintomi tipici delle mancanze, in modo da poter poi intervenire correttamente per riequilibrare la situazione ottimale alla vita e allo sviluppo della pianta. Certo, il meccanismo non è così automatico, poiché le piante sono comunque organismi viventi complessi e la mancanza di un elemento potrebbe esser determinato da una molteplicità di cause tra le quali vi possono essere anche le malattie o carenze ed eccessi di altri elementi: in ogni caso, la regola aurea da tener presente è la conoscenza delle caratteristiche e delle esigenze delle piante con cui abbiamo a che fare in modo da intervenire anche preventivamente in maniera corretta.
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