Il trapianto, a differenza della piantumazione, prevede lo spostamento di una pianta già messa a dimora, che viene collocata in una nuova zona del giardino. Il periodo migliore per compiere questa operazione va da novembre ad aprile. Per prima cosa bisogna realizzare la zollatura della pianta da spostare: si procederà quindi alla legatura dei rami al tronco e all'eliminazione degli infestanti vicino al colletto, per poi dedicarsi all'escavazione del terreno circostante la pianta. Tracciate dapprima con la vanga un solco circolare intorno alla pianta: sarà quella la dimensione della zolla che andrete a estrarre, badate che sia proporzionata alle dimensioni della chioma dell'albero. Poi tracciate una trincea di circa 30 cm all'intorno recidendo tutte le radici sporgenti. Una volta formata la zolla, sollevatela e rivestitela in modo da trattenere la terra ed evitare dispersione di umidità: allo scopo si possono impiegare steli disseccati di segale oppure vecchi sacchi di iuta. Fatto questo la pianta è pronta per il trasferimento: la nuova buca che avrete scavato dovrà essere grande a sufficienza da ospitare, oltre alla nuova zolla, anche una buona quantità di concime organico che favorisca la ripresa radicale. Ricopritela in seguito con la terra tolta in precedenza, poi bagnate abbondantemente dopo averla compressa. Come ultima cosa distribuite intorno alla pianta una pacciamatura di circa 10 cm di sostanza organica. Nei primi tempi, quando la pianta non ha ancora ben attecchito, l'esposizione al vento potrebbe smuovere le radici e causare il disseccamento: bisognerà quindi predisporre delle protezioni che verranno tolte con l'andar del tempo.
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