Per ottenere un bonsai dallo sviluppo compatto e con fogliame di piccole dimensioni è opportuno praticare per tutto l’arco dell’anno con la cimatura. Tale pratica consiste nell’accorciare i rami di nuovo sviluppo fino a lasciare soltanto 2-3 foglie nuove. Nel caso di prebonsai o di piante molto piccole si può praticare la cimatura anche dopo aver lasciato crescere i nuovi rami per molti giorni, in modo da ottenere dei rami cimati ben robusti. Questa pratica, con il passare del tempo porta alla formazione di fogliame di dimensioni contenute e di rami con internodi corti, molto piacevoli in una pianta bonsai. Se il bonsai che stiamo coltivando è una conifera la cimatura avverrà pizzicando gli apici delle ramificazioni, avendo cura di accorciare tutte le diramazioni esterne; nel caso di conifere con lunghi aghi all’inizio dell’autunno si interviene asportando gran parte degli aghi, lasciandone soltanto 5-6 verso l’a cima del germoglio. In questo modo di avrà la formazione di nuovi germogli sempre più compatti e ramificati. Nel caso di ginepri o cipressi con palchi di grandi dimensioni in autunno si può praticare una cimatura drastica sforbiciando l’esterno dei palchi già formati.
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