Il gelsomino sempreverde è una pianta rustica, che può essere coltivata tranquillamente in giardino, poiché non teme il freddo; si pone a dimora in piena terra o anche in vaso, predisponendo comunque una aiola ampia o un contenitore capiente, visto che essendo un rampicante, produce un apparato radicale abbastanza cospicuo, necessita quindi di una buona quantità di terreno in cui affondare le radici. Prepariamo un buon terreno ricco, mescolato a dello stallatico maturo. I rami del gelsomino sono volubili e flessibili, e tendono a svilupparsi molto, anche in una singola stagione vegetativa; le giovani piante vanno necessariamente posizionate nei pressi di un graticcio, a cui assicurare i primi rami bassi, in modo che crescendo tendano ad arrampicarsi sul sostegno fornito. Durante la stagione vegetativa la pianta va annaffiata solo quando il terreno è ben asciutto, e almeno un paio di volte all'anno si sparge attorno al fusto del concime granulare a lenta cessione. Dopo la fioritura si accorciano i rami eccessivamente allungati, in modo da meglio contenere l'esuberanza della pianta.
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