Se desideriamo un bonsai di una pianta particolare o rara che non troviamo in commercio possiamo decidere di seminarla; si tratta di un metodo abbastanza lento, poiché ci vorranno anni prima di ottenere un prebonsai, ma sicuramente la semina ci da il piacere di crescere un bonsai fin dai suoi primi stadi di sviluppo. I semi degli arbusti e degli alberi non sono facilmente disponibili in commercio, però possiamo trovarne nei centri specializzati in prodotti per i bonsaisti, oppure possiamo raccoglierli in natura. Non tutti i semi di arbusti ed alberi sono subito pronti per essere seminati: - alcuni sono contenuti all’interno di frutti o bacche di vario tipo; prima di poterli seminare dobbiamo estrarre i semi dalla polpa, pulirli e quindi interrarli. - altri sono ricoperti di uno strato quasi legnoso, detto tegumento che impedisce all’acqua ed alle intemperie di penetrare all’interno. Questo avviene perchè le piante alle nostre latitudini in genere producono frutti in primavera o estate, tali frutti resteranno sul terreno tutto l’inverno e i semi in essi contenuti germineranno in primavera; quindi i semi sono protetti dalle intemperie invernali, in modo che possano giungere sani fino a primavera. Prima di seminare tali semi, un esempio tipico sono i semi dell’acero e del faggio, dovremo fare in modo di “imitare” l’inverno, ponendo i semi in un sacchetto contenente sabbia che terremo in frigorifero per alcune settimane; quindi estrarremo il seme dal sacchetto, ma prima di seminarlo è consigliabile rompere o assottigliare il tegumento esterno. Possiamo forarlo con uno spillo in più punti, facendo attenzione a non incidere il seme carnoso al suo interno, oppure possiamo leggermente strofinare i semi con della carta vetrata sottile. Quando i semi sono pronti possiamo interrarli leggermente in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali, da tenere umido fino a completa germinazione delle piccole piante.
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