Pergolato fai da te
Quali sono le differenze tra una tettoia ed un pergolato? Mentre la tettoia è ancorata ad una delle pareti abitative ed ha come unico scopo riparare la zona su cui è situata, il pergolato è invece una struttura posizionabile a piacimento e con lo scopo di creare zone d'ombra e di abbellimento. Può essere locato in giardini e terrazze. I tipi di pergolato sono molteplici così come i loro materiali da costruzione. I modelli principali sono semplici strutture prive di mura, finestre o coperture e sono composte principalmente da 4 pali portanti ed una serie di travi posizionate su esse che completeranno il tutto. Sul mercato sono però presenti anche altri modelli che possono avere zanzariere, tessuti impermeabili, illuminazione e varie forme di design. Anche i materiali come già accennato sono differenti e sono principalmente composti da: legno, metallo e muratura. Importante ricordare che alcuni modelli di pergolato non montano un singolo materiale ma anche molteplici. Ad esempio legno e metallo o metallo e muratura. Detto ciò andiamo a capire come costruirne uno.
Come costruire il nostro pergolato? Bene, abbiamo potuto constatare che questa struttura ha uno scopo ben preciso ed ora non ci resta che osservare come realizzarlo in modo dettagliato. Il nostro pergolato richiederà almeno 4 pali che andranno inseriti all'interno di una colata cementizia e ad una profondità di 40 cm circa, questo per garantire stabilità e resistenza alle intemperie. Potremmo anche inserire nella colata dei porta-pali (inserti in cui poi inserire i pali). Questi sono utili in quanto sollevano leggermente i pali di legno che saranno soggetti a minor umidità, nemico dichiarato del legno. Fissati i 4 pali, poggeremo due travi trasversali, bloccate con bulloni passanti a testa tonda. Essi creeranno quindi 2 coppie di pali. Fatto ciò andremo ad ancorare dei travetti trasversalmente in modo che uniscano le coppie di pali precedentemente create. Solitamente i travetti distano 30/40cm l'uno dall'altro, dipende dalle piante che dovranno poi esservi collocate. Ricapitolando: 4 pali 12x12x250cm ( 4 portapali, opzionale); 2 travi 12x12x350/400cm; 8 bulloni passanti da 15cm (sono 2 per ogni ancoraggio); 10/15 travetti 6x8x250/300cm chiodi, travetti, cemento, impregnante
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Vediamo ora il procedimento dettagliato per realizzare il nostro pergolato.Scelto il luogo in cui costruirlo, con una rotella metrica e 4 listelli di legno, segniamo i 4 punti, con una pala scaviamo i nostri buchi per la colata di fissaggio dei pali/ portapali. Le buche dovranno essere di 35x35cm e una profondità di 50cm. Sul fondo andremo a posare 10cm di ghiaia. Successivamente adagiate i portapali/ pali e bloccateli con dei listelli o rendeteli comunque immobili o durante la gettata cementizia vi creeranno problemi. Con l'utilizzo dell'impregnante verniciate i pali e i travetti, due passate, questo aiuterà a mantenere il legno in condizioni migliori e longeve. Con la livella, filo piombo e rotella metrica, controllate un'ultima volta le distanze e gli allineamenti dei portapali/pali e procedete con la gettata. Lasciate riposare per 1/2 giorni. Bene, inserite i pali all'interno dei portapali (se li avete utilizzati). Controllate che il cemento sia asciutto e rimuovete i blocca pali. Poggiate ora la trave sulla prima coppia di pali e praticate i fori, successivamente ancorateli con i bulloni passanti. Ripetete sulla seconda trave e fissate i travetti con i chiodi da carpentiere.
Quando decidiamo di costruire un pergolato fai da te, situato in giardino, su terrazze o balconi, andiamo incontro a quelli che sono i permessi comunali. Dovremo quindi richiedere al comune, il regolamento edilizio in quanto ogni ufficio tecnico ne dà una propria definizione. La dimensione dei pali portanti faranno la differenza, rendendo necessario o meno il permesso comunale. Ricordiamoci che le zone d'ombra devono essere modeste. Se useremo per esempio, pali di piccole dimensioni ma su grandi aree, sarà comunque necessario il permesso o in caso di controlli ricevere sanzioni o atti d'inagibilità perché la struttura non sarà conforme alle norme richieste. Da ricordare inoltre, che se il pergolato fai da te viene legato o ancorato al suolo, esso necessiterà dei permessi costruttivi in quanto sarà necessario effettuare i calcoli di carico sulle superfici. Se invece lo realizzeremo in muratura o con parti in muratura, sarà necessario richiedere anche il permesso di costruzione edilizia. Ricordo che in alcuni comuni sono richiesti il DIA o comunicazione inizio lavori e se in are soggette ai beni culturali, necessiterete di loro autorizzazione. Informatevi presso l'ufficio tecnico.
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