Trinciaerba per motocoltivatore
Il trinciaerba per motocoltivatore è presente sul mercato in almeno due versioni: a lama o a coltelli. Questo perchè essendo un attrezzo studiato per l'abbinamento con il motocoltivatore risente anche della personale interpretazione del concetto di trinciaerba di ogni marchio. Così, sul mercato è possibile trovare trinciaerba a una o due lame. D'altro canto chi costruisce il trinciarba in modo classico non se ne sta a guardare: albero rotante orizzontale su cui sono inserite le specifiche palette da erba che all'occorrenza possono lasciare il posto ai classici coltelli ad "Y". Questi trasformano l'attrezzo in un vero trinciasarmenti. Operando così è possibile dedicare cure specifiche all'erba, ma anche disporre di un macchinario in grado di liberarci dalla presenza di piccoli rami, scarti di potatura, ecc. con la sola sostituzione dei coltelli.
Il trinciaerba per motocoltivatore si può attaccare anteriormente o posteriormente, a seconda dei modelli e dei costruttori. Ne esistono di tutte le misure con una richiesta di potenza direttamente proporzionale alle dimensioni. Minimo si parte da 9 Hp di potenza, ma per fare un bel lavoro i 12-15 Hp sono l'ideale: motore che non viaggia mai al massimo regime, organi meccanici non sollecitati all'estremo e possibilità di lavorare anche per più tempo senza problemi. Un trinciaerba per lavorare bene deve disporre di potenza, si devono fare bene i conti o rassegnarsi a sentire continuamente "morire" il motore, specie se si opera in appezzamenti con erba alta o addirittura in presenza di rami e rovi. Il trinciaerba non è il rasaerba, si assomigliano un poco nel nome, niente nelle prestazioni e nell'indirizzo d'uso.
L'indirizzo d'uso del trinciaerba è il fattore principale: in base a lui si determinano tipologia e dimensioni dell'attrezzo e potenza da dedicargli. Va da sé che un trinciaerba collegato ad un motocoltivatore non è in grado di operare al livello di quello asservito da un trattore. Tuttavia, le possibilità di utilizzo sono molte e la versatilità del motocoltivatore è di grande aiuto. E' un'attrezzatura destinata alla pulizia del sottobosco, dove operare con i rasaerba può essere pericoloso, oppure in quegli appezzamenti di terreno che sono stati invasi dalle infestanti, ma in cui non è facile entrare con una normale trattrice agricola. Anche il privato che possiede un frutteto di modeste dimensioni troverà utile questa macchina, specie se pratica l'inerbimento controllato (qui la sostituzione dei coltelli sarà molto utile nell'autunno, per liberarsi degli scarti di potatura).
La manutenzione delll'erba nei parchi è un altro dei lavori che il trinciaerba per motocoltivatore può effettuare con grandi risultati. In ultima analisi, si può dire che il trinciaerba a lame è più adatto per quei lavori che richiedono di liberarsi dell'erba, non importa quanto alta e fitta, ma solo erba. Mentre dove, oltre all'erba, siano presenti rametti, scarti di potatura, ecc. è consigliabile riservare il lavoro al trinciaerba a coltelli. Naturalmente anche i trinciaerba hanno la possibilità di regolare l'altezza di taglio, anzi, l'ideale sarebbe mantenere l'impianto di taglio a 3-4 cm dal suolo. Per il movimento il trinciaerba è dotato di ruote pivottanti o slitte in metallo. Alcuni modelli hanno entrambi i sistemi, in cui le ruote rappresentano quello principale. All'occorrenza lasciano il posto alle slitte.
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