Motoseghe a scoppio
Una motosega a scoppio è formata da alcune parti principali: il motore l'impianto di taglio (lama e catena) serbatoio per l'olio per catena e quello per la miscela la scocca comprendente il freno motore, le maniglie di taglio e l'acceleratore. Il motore è a combustione interna da 35,45 o 60 centimetri cubici normalmente a due tempi, e deve essere alimentato con una miscela olio/benzina al 3% in inverno ed al 4-5% nei mesi caldi. Per poter accendere il motore, bisogna tirare la corda di avviamento assicurandosi che l'interruttore sia posizionato su "on" e che, nel caso di primo avvio, si sia tirata la leva dell'aria del carburatore. Altrettanto importante è l'impianto di taglio, formato dalla lama scorri catena e dalla catena di taglio: la prima è quella che da la misura massima del diametro di taglio della motosega (30, 40 o 50 cm) mentre la seconda è quella che fisicamente effettua il taglio del legno, grazie ai denti presenti su ogni maglia ed alla velocità del motore. Molto importante è l'olio per la catena che non deve mancare mai in quanto aiuta la catena nello scorrimento lungo la lama e lubrifica la superficie di taglio, evitando che ci siano pericolosi surriscaldamenti.
La motosega a scoppio è un attrezzo che deve essere utilizzato con molta cautela perché in caso di uso non appropriato o superficiale le conseguenze potrebbero essere molto serie. Vi sono quindi degli accorgimenti (sia di utilizzo che di sicurezza) che non dovrebbero mai essere ignorati: per prima cosa l’abbigliamento deve essere protettivo per le parti maggiormente esposte al rischio schegge quali viso, mani e gambe e per le orecchie (il rumore prodotto a lungo andare può abbassare l’udito). Il taglio va fatto sempre con la parte della catena più vicina al corpo motore, evitando così due tra i maggiori pericoli: il puntamento e l’alzata della motosega. Il puntamento si ha quando il ramo o il tronco blocca la catena durante il taglio incastrando la motosega, mentre l’alzata si ha quando la parte davanti della punta della catena urta contro un ostacolo (sasso, altro ramo ecc) facendo impennare la motosega verso la parte superiore del corpo. La mano destra deve sempre tenere la motosega e regolare la velocità, mentre la mano sinistra deve guidare il taglio della lama. La posizione del corpo poi deve essere tale che il viso non stia mai sopra la catena ma sempre dietro il corpo motore.
Le motoseghe a scoppio possono durare molto a lungo (anche se usate frequentemente) se si effettuano delle normali opere manutentive, sia durante il taglio che dopo l’uso. Durante il taglio, bisogna porre molta attenzione alla catena: questa non deve essere troppo rigida (può spezzarsi) o troppo lenta (può fuoriuscire dalla guida) ma soprattutto deve essere sempre unta dall’olio appropriato da mettere nell’apposito serbatoio in modo da evitare blocchi e surriscaldamenti. Dopo il taglio per prima cosa aprire il vano contenente il volano, rimuovere la lama con la catena e pulire la massa formata da olio e legno: questa massa è tanto maggiore quanto il legno è fresco o resinoso. Aprire quindi il coperchio del carburatore e pulire con benzina il filtro dell’aria, rimuovendo con attenzione possibili schegge: svitare la candela e pulire gli elettrodi con carta-vetrata fine. Dopo l'uso svuotare entrambi i serbatoi (sia del carburante che dell’olio per catena) e pulire la catena con un panno, facendo attenzione a seguire il verso dei denti. Quando la catena comincia a far fatica a tagliare, controllare l’affilatura dei denti ed eventualmente ripassare gli stessi con una lima a coda di topo.
Esistono varie marche di motoseghe a scoppio ( le più famose sono Stihl, Makita, echo, Alpina ecc.) che consentono una varia scelta di potenza del motore e lunghezza della lama.Entrambi i parametri (potenza motore e lunghezza lama) devono essere attentamente rapportati all’utilizzo che se ne deve fare: se ad esempio bisogna tagliare la legna per i camini della casa di campagna, un ottimo rapporto è dato da una lama da 30/35 centimetri ed una cilindrata di 30/40 centimetri cubici. Se la motosega è invece rivolta ad un uso è semi-professionale in quanto si hanno molti alberi a grande fusto da curare la lunghezza della lama deve essere maggiore e il motore leggermente più potente. Esistono in commercio anche degli accessori che consentono di fare un taglio facilitato come ad esempio lo scorri lama che consente di tagliare in sicurezza rami o tronchi appoggiati al terreno o il regolo, da applicare allo scorri catena, che permette di avere pezzi con la medesima lunghezza. Se poi si ha la necessità di tagliare spesso tronchi o rami, vi è un apposito tavolo che consente di tagliare in sicurezza senza bisogno di piegarsi, dando modo al pezzo di cadere direttamente a terra dopo il taglio.
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