Robot tagliaerba utilizzo
Erano gli anni '90 quando i primi robot tagliaerba fecero le loro apparizioni sui prati dei giardini. Ne è passata di erba sotto le lame, per così dire, e oggi i robot sono ancora più sofisticati. Non c'è giardino che li metta in difficoltà, anche se pieno di alberi, vialetti o aiuole: tutto si può programmare. Una volta programmato il robot è autosufficiente e parte per il suo giro di lavoro, mentre sensori di controllo verificano l'altezza dell'erba rasata e altri fanno in modo che non si ribalti, mentre antifurti suoneranno se qualcuno cercherà di ghermirlo. Se il tempo dovesse mettersi al brutto, piovendo, un sensore attiverà il comando di ritorno alla stazione di ricarica e il robot si ritirerà in buon ordine, proprio come il più zelante dei maggiordomi.
E' l'era del digitale, ma soprattutto oggi la parola d'ordine è connettività. Connettività in questo campo si tramuta in comodità, dovuta a moderni sistemi interattivi che permettono di programmare il lavoro della macchina per mezzo di uno smartphone o di essere avvisati con un messaggio se qualcosa è andato storto, direttamente dalla macchina, in tempo reale. Il telecomando è un altro degli equipaggiamenti. Un robot tagliaerba "piccolo" può accudire qualche centinaio di metri quadri, ma quelli "tosti" arrivano fino a 30.000. Sì, sì: 30.000! Per tornare alla tecnologia: l'area di lavoro viene suddivisa dal robot in zone oppure lavora a spot, a seconda dei modelli e delle marche e se poi ci sono ostacoli da evitare niente paura: fili perimetrali oppure sensori e software d'avanguardia penseranno a tutto.
Il vostro giardino ha dei tratti in pendenza? Non è un problema..Oggi pendenze del 50% sono tranquillamente affrontabili, anzi alcune macchine sono garantite per pendenze del 55%, grazie anche alle ruote dentate concepite per avere maggiore aderenza e autopulenti per un utilizzo sicuro ed efficace. Il tutto potendo regolare l'altezza di taglio dell'erba, a mano o elettricamente, da un minimo di 15 fino a 85 mm. Anche la rumorosità è sotto controllo: dai 60 ai 70 dB, qualcuno leggermente di più, grazie anche ai motori brushless con cui sono equipaggiati che, per chi non lo sapesse, sono motori elettrici di nuova concezione, senza spazzole. Tradotto dal linguaggio tecnico significa motori silenziosi, senza scintille, potenti, difficilmente surriscaldabili e a bassa manutenzione periodica. Batterie al litio, le migliori per durata e potenza, forniscono l'energia a questi motori.
Cambiano i modelli a cambiano le dimensioni. La superficie rasata ad ogni passaggio varia dai 28 agli 84 cm circa, con sistemi di taglio ad una lama o a tre lame. L'utilizzo dei sistemi di controllo permette al robot di regolare autonomamente la potenza del taglio in funzione della resistenza esercitata dall'erba.Le scocche esterne in fibra di carbonio garantiscono doti di robustezza, insieme alla leggerezza. Il peso delle macchine varia dai 10 kg delle più piccole per arrivare oltre il doppio sui modelli più grandi.Touchscreen e tecnologia bluetooth per una programmazione delle macchine tecnologica. Gps integrato per fare in modo che i robot tagliaerba, dopo aver ricaricato la pila, riprendano il lavoro dal punto esatto in cui era stato interrotto, in alternativa bussole.