Sega circolare
La sega circolare makita è tra i modelli più venduti sul mercato. La Makita è un’azienda che si trova in provincia di Milano e che è specializzata proprio nella produzione di attrezzi e di strumenti da lavoro. Questo modello ha delle caratteristiche ben precise: la lama può essere bloccata per essere sostituita facilmente e in totale sicurezza; il vano della lama è dotato di una bocchetta molto grande per favorire una corretta aspirazione; la macchina è dotata di scale graduate molto chiare e facilmente leggibili, per facilitare l’utilizzo della lama nei tagli inclinati. In totale, questo strumento pesa 4,9 chili e ha una lama di 190 millimetri; il suo utilizzo richiede una potenza di 1200 watt per andare a una velocità di 4900 giri al minuto. Le dimensioni di questo attrezzo sono adatte anche per chi non ha molto spazio; il cavo in dotazione è lungo due metri e mezzo.
Se non si vuole spendere molto nell’acquisto di un nuovo modello, si può ricorrere a una da banco usata. Questi modelli da banco non vengono usati molto nell’edilizia ma piuttosto nel fai da te, da quelle persone che amano lavorare il legno e costruire oggetti e hanno dunque bisogno di tagliare o incidere tavole di legno con estrema precisione. La sega da banco è anche lo strumento ideale, per tagliare senza fatica, ad esempio, le lastre di parquet da installare sul pavimento di casa. Quando si intende comprare un modello da banco usata, però, non bisogna affidarsi al primo venditore che troviamo. Innanzitutto bisogna esaminare bene la macchina e provarla anche prima dell’acquisto, altrimenti ci si potrebbe ritrovare a dover usare uno strumento rumoroso e ben lontano dall’essere preciso. L’ideale sarebbe rivolgersi a un negozio che vende anche attrezzi usati e garantiti, piuttosto che a un venditore privato; da questi rivenditori è possibile trovare facilmente macchinari in buono stato e a prezzi vantaggiosi.
Di seghe circolari in commercio ce ne sono tante, ma spesso molte persone preferiscono costruirle da sole. Le seghe circolari autocostruite hanno sicuramente i loro vantaggi, anche se bisogna stare molto attenti nell’utilizzo, perché ovviamente non avranno i dispositivi di sicurezza previsti nei modelli in commercio. Tuttavia, realizzandola con le proprie mani sarà possibile creare un modello adatto per le proprie esigenze e si potrà risparmiare parecchio. Per creare una sega basilare basterà prendere un telaio d’acciaio, la cui altezza sarà determinata dalla grandezza del motore che verrà piazzato sotto. Il piano andrà ovviamente inclinato per permettere alla lama di essere regolata e bisognerà fissare al di sopra una guida che conterrà la lama stessa. Poi servirà un qualsiasi motore a 220 watt, da almeno 5000 giri al minuto; infine, per collegare il motore alla sega bisognerà usare una cinghia di gomma che scorrerà su guide dentate d’acciaio.
Nei grandi negozi di bricolage o di attrezzi da lavoro ormai si trovano tantissimi modelli di banco con seghe circolari. Anche in questo caso, però, molte persone preferiscono un banco autocostruito, su misura per le dimensioni del proprio garage o del proprio laboratorio, oppure adatto ai tagli per i quali si utilizzerà. Costruire un banco di lavoro di questo genere richiede una particolare competenza, dunque va fatto solo da chi se ne intende. Il punto di partenza è trovare un piano adatto, possibilmente di metallo, con una fessura al centro dove dovrà passare la lama. Se si vuole, si può anche costruire proprio una specie di tavolino, ma dovrà essere molto robusto altrimenti si romperà con il lavoro e il peso dello strumento. In alternativa, il banco potrà essere appoggiato sopra un tradizionale tavolo da lavoro. Sotto il piano andrà posto il motore che andrà fissato per bene alle assi del banco e sarà collegato alla lama tramite un sistema di cuscinetti e pulegge di alluminio. Se il banco viene costruito bene, durerà a lungo e di tanto in tanto bisognerà solo sostituire il motore.
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