Spaccalegna a scoppio
Di spaccalegna a scoppio, in commercio ne esistono due versioni principali. Verticali ed orizzontali, la differenza è solamente nelle dimensioni. Uno spaccalegna orizzontale, è consigliato per un uso personale e saltuario, in quanto occupa molto meno spazio di uno verticale, ovviamente più il modello è piccolo più la potenza cala, ma per un uso appunto saltuario le potenze richieste non sono eccessive. Al contrario gli spaccalegna verticali, sono indicati per un uso professionale, in quanto sono più ingombranti da trasportare e dotati di potenze abbastanza importanti. Alcuni modelli richiedono più persone per essere movimentati. Lo spaccalegna è dotato di due sistemi di alimentazione, uno che alimenta il cuneo che esercita la pressione sul pezzo di legna da tagliare, il secondo alimenta il sistema di alimentazione del cuneo stesso. Nei modelli più comuni, il cuneo è alimentato da un sistema idraulico od oleodinamico, il fluido presente nel circuito viene spinto da una pompa d'olio, che ovviamente a sua volta è alimentata da un motore a scoppio di potenza variabile, normalmente dai 6 agli 8 HP.
Come per i tosaerba, i decespugliatori e altri utensili simili, anche gli spaccalegna hanno differente alimentazione, con motore termico, o con motore elettrico. La domanda che ci si pone è sempre la stessa, quale delle due motorizzazioni è migliore? Anche qui le risposte sono più o meno le stesse, un motore elettrico può essere più vantaggioso, in quanto più silenzioso, manutenzione quasi nulla, e decisamente più economico, ma ovviamente l'aggravante che è pur sempre succube dell'energia elettrica. Per cui bisogna pensare dove andremo a spaccare la legna, il motore termico ha il vantaggio di essere trasportato praticamente ovunque, oltre che avere potenze largamente superiori. Uno spaccalegna con motore a scoppio da 6-8 HP, arriva tranquillamente ad avere una forza pressante di oltre 8 tonnellate. Inoltre necessita si di più manutenzione, ma non è assolutamente nulla di allarmante, il tipo di motore è strutturato molto simile a quello di una comune motosega, di conseguenza anche la manutenzione è abbastanza simile.
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Una volta scelto la tipologia più adatta a noi bisogna ovviamente pensare su quale modello orientarci. Bisogna pensare che lo spaccalegna a differenza di altri strumenti, è soggetto a molte sollecitazioni, di conseguenza usura continua. Tenendo conto di questo bisogna prestare particolarmente attenzione alla struttura del telaio, dev'essere molto solida dato che è la componente più soggetta alle sollecitazioni durante il processo di lavorazione. Il costo di uno spaccalegna a scoppio, varia in base alla potenza del motore, e anche alla potenza di spinta del sistema di taglio. I più economici sono gli spaccalegna verticali "fissi" ovvero non provvisti di ruote, e quindi non trasportabili, questi hanno potenza ridotta, di norma attorno alle 7-8 tonnellate e circa 7 HP di potenza. La cifra per un buon modello si aggira sugli 800€. Salendo di potenza, sale anche la cifra da spendere, un modello da circa 10 ton arriva anche a 1300€. Valutate quindi attentamente quello più adatto alle vostre esigenze.
In commercio esistono modelli di spaccalegna particolari. Nonostante siano alimentati da un motore a scoppio, non sono considerati dei veri e propri spaccalegna a scoppio. Questo perchè la pompa idraulica non viene alimentata da un motore posto direttamente sulla struttura, ma da un motore esterno. Per esempio quello di un trattore. Questi modelli sono ovviamente adatti per un utilizzo prettamente industriale, o comunque se spaccate quantitativi di legna non indifferente, oltre al loro costo non proprio economico sono dotati però di potenze abbastanza notevoli. Un modello tra i più piccolini se cosi si può chiamare, arriva ad avere una forza pressante anche da 20 tonnellate Questo grazie alla trasmissione a cardano collegata direttamente al motore del trattore. Questi modelli sono anche trasportabili in estrema comodità visto che vengono collegati direttamente sul retro del trattore, come un normale utensile di quest'ultimo, hanno però lo svantaggio come già detto prima di non essere particolarmente economici, un modello da 20 tonnellate sfiora i 1400€.
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